Studio, 'a Milano l'aumento della criminalità fa più paura'

(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Cresce la sensazione di insicurezza a Milano, con il 26% dei cittadini milanesi, livello record in Italia, che percepisce un "forte aumento" della microcriminalità. Nel capoluogo lombardo, riferisce una ricerca di Changes Unipol elaborata da Ipsos in merito ai temi della sicurezza e della microcriminalità, una persona su quattro (24%) non si sente sicura di giorno e una su due (49%) di notte. Parchi, periferie e fermate dei mezzi pubblici sono i posti più temuti, percepiti come insicuri da oltre 7 milanesi su 10. E anche il centro città (72%) risulta più a rischio rispetto alla media nazionale (64%). Più di un milanese su due (52%) percepisce un incremento della microcriminalità nel proprio quartiere, crescita che viene giudicata "forte" dal 26% delle persone. Immigrazione incontrollata (41%) e uso di droghe (31%), seguite da perdita del ruolo educativo della famiglia (26%) e scarso presidio del territorio (23%), sono, nell'opinione dei milanesi, le cause del fenomeno. Quanto alle forze dell'ordine, più della metà delle persone (56%) non ritiene "pienamente efficace" la loro azione mentre il 50% pensa che la sensazione di insicurezza sia alimentata da una eccessiva enfatizzazione dei casi di criminalità da parte dei media. (ANSA).
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