Spotify, royalty artisti italiani per 50% proviene dall'estero

(ANSA) - MILANO, 22 MAG - Circa il 50% di tutte le royalty generate dagli artisti italiani su Spotify nel 2024 proviene da ascoltatori al di fuori dell'Italia. È quanto emerge da Loud & Clear, il rapporto annuale di Spotify, dedicato all'economia dello streaming musicale. Sono sempre di più le playlist generate dagli utenti nel mondo che contengono musica italiana e questo è tanto più vero per gli Stati Uniti, che sono il Paese con il maggior numero di playlist generate da utenti contenenti artisti italiani: oltre 130 milioni, più dell'Italia stessa. "Spotify, in quanto piattaforma digitale, rompe le barriere nazionali e i confini. Non importa se sei un artista italiano, inglese, americano: oggi hai la possibilità di raggiungere letteralmente tutto il mondo, ed è una possibilità speciale, che non tutti gli artisti prima di noi hanno avuto", ha commentato Damiano David, il cui album di debutto da solista, appena uscito, ha raggiunto la nona posizione nella Top Album Debuts Usa di Spotify. Per la prima volta nel 2024, l'italiano è entrato a far parte delle lingue (8 in totale) da oltre 100 milioni di dollari, con i ricavi globali generati dalla musica eseguita in italiano che sono aumentati del 23% rispetto al 2023. "La missione di Spotify è liberare il potenziale della creatività umana, consentendo a un numero sempre maggiore di artisti di condividere la propria arte con miliardi di fan, e non solo: di poterne vivere - ha sottolineato Federica Tremolada, General Manager Europe di Spotify -. E questo è vero oggi più che mai: lo streaming permette realmente a un numero sempre maggiore di artisti di raggiungere il successo, di farsi conoscere, nel proprio Paese e nel mondo". (ANSA).
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