Simone Moro, 'sto bene e tornerò a fare quello che voglio'

Dopo l'attacco cardiaco in Tibet ora accertamenti in Italia

(ANSA) - MILANO, 17 DIC - "Prima la gioia sulla vetta del Mera Peak a oltre 6.400 metri, e poi l'attacco cardiaco quando si trovava già ai piedi della montagna a circa cinquemila metri. Simone Moro, 58 anni, l'alpinista bergamasco delle grandi invernali sulle montagne di ottomila metri, rassicura tutti dopo la preoccupazione dei giorni scorsi: Io sto bene e in un paio di giorni sarò in Italia per fare dei controlli. Mi hanno pulito l'aorta coronarica sinistra che era tappata. Non so da cosa e non so da quanto. Non mi hanno messo né bypass né stent. Non sono stato sottoposto a interventi chirurgici". Ora, per il celebre alpinista, intervistato da Il Giorno, si prevedono una serie di accertamenti medici in Italia. Nei giorni scorsi Moro, in compagnia del giovanissimo scalatore nepalese Nima Ranji, era salito sulla vetta del Mera, montagna dell'Himalaya incastonata fra le più conosciute cime della regione Khumbu, in Nepal. Una volta sceso è stato colpito da un attacco cardiaco. "Abbiamo chiesto l'intervento di un elicottero, ma era troppo tardi. Ho dovuto aspettare tutta la notte e il giorno dopo sono riuscito a raggiungere l'ospedale di Kathmandu". Ora "sto bene, tornerò a fare quello che voglio", ha rassicurato. (ANSA).

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