Sheinbaum, 'esagerata la chiusura Usa al bestiame messicano'

Dopo segnalazione di un caso di 'verme della vite'

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 10 LUG - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha definito "una decisione totalmente esagerata" la sospensione immediata del commercio con il suo Paese di bestiame, bisonti e cavalli attraverso i porti di frontiera meridionali, decretata dagli Stati Uniti. Il provvedimento è stato adottato in seguito alla segnalazione di un nuovo caso di verme della vite nello stato di Veracruz, con le autorità statunitensi "preoccupate per i controlli sanitari" nella nazione latinoamericana. Sheinbaum ha replicato che il Messico ha agito in conformità con i protocolli scientifici e sanitari per contenere la piaga. Ha sottolineato che la recente riapertura del confine, avvenuta prima di questa nuova chiusura, non è stata una scelta arbitraria, ma il frutto di oltre due mesi di lavoro tecnico congiunto tra il suo governo e le controparti statunitensi. Secondo la presidente, di fronte al nuovo caso confermato nella località di Ixhuatlán de Madero, Veracruz, sono stati immediatamente impiegati veterinari, attivati controlli sulla mobilità del bestiame e avviato il rilascio di mosche sterili, come parte della strategia per prevenire la diffusione. "Si è agito - ha affermato Sheinbaum - in conformità con tutti i protocolli scientifici e operativi che Messico e Stati Uniti avevano precedentemente concordato". (ANSA).

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