Scioperano in 200 per un collega licenziato fino al suo rientro
Sono rimasti quattro giorni davanti ai cancelli della fabbrica da cui erano usciti in sciopero alla notizia del licenziamento di Fabio, causato da un errore burocratico sui permessi 104, usati per assistere la moglie invalida. Ieri sera, dopo una giornata di trattative, l'annuncio che il delegato sindacale della Fiom potra' rientrare al lavoro e' stato accolto dall'applauso dalle lavoratrici e i lavoratori dell'azienda, come rende noto la stessa Federazione Impiegati Operai Metallurgici. Lo stesso lavoratore aveva segnalato all'azienda una svista nei documenti per la 104, cui la Deloro aveva inizialmente risposto con un licenziamento per "rottura del rapporto di fiducia". Una decisione contro cui i 200 lavoratori hanno risposto subito con uno sciopero a oltranza e un presidio permanente ai cancelli della ditta del Milanese, al grido di 'Se toccano uno, toccano tutti'. (fonte us Fiom Cgil) (NPK)
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