Rubano e distruggono scooter elettrico di disabile, presa coppia

(ANSA) - RIETI, 30 LUG - Hanno rubato e fatto a pezzi la macchinetta elettrica, una sorta di scooter, utilizzata da una persona con disabilità di Rieti. Il mezzo è stato ritrovato oggi dagli agenti della Squadra mobile di Rieti, completamente distrutto, dopo tre giorni di ricerche. In serata la svolta nelle indagini. Due reatini, fidanzati, sono stati identificati dalla polizia e saranno denunciati per furto e danneggiamento. La coppia, già nota alle forze dell'ordine, nelle ultime ore ha compiuto anche altri furti in città. Il furto aveva destato indignazione a Rieti dopo che sui social i familiari del disabile, affetto da tetraparesi spastica, avevano lanciato un appello affinché si ritrovasse il piccolo mezzo elettrico, l'unico con cui Eros, questo il nome del derubato, può spostarsi in città e raggiungere il suo posto di lavoro, presso l'Amministrazione provinciale di Rieti. In tanti a Rieti ora si stanno mobilitando per aiutare Eros, che nel 2016, tra l'altro, aveva perso anche la mamma ad Amatrice nel crollo della sua abitazione. "Lo scooter è stato ritrovato - ha scritto su Facebook il fratello, Eros, Roberto -, ma ridotto a pezzi da chi ha scelto di rubare invece che lavorare. È un gesto da vigliacchi. Chi vive con disabilità ha bisogno di supporto, e un mezzo come quello di Eros è vitale per la sua autonomia". La Onlus LocoMotiva — attiva da anni per l'inclusione delle persone adulte con autismo — ha offerto temporaneamente uno scooter elettrico sostitutivo, permettendo a Eros di muoversi in attesa di una soluzione definitiva e c'è già chi si è offerto a sostenere la spese per l'acquisto di un nuovo mezzo. "Esprimo sdegno e condanna per questo gesto vile che ha indignato tutta la Città di Rieti - ha detto all'ANSA il sindaco, Daniele Sinibaldi -. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso. Rivolgendo la mia piena solidarietà a Eros desidero però sottolineare la reazione unanime della comunità reatina che si è subito mobilitata. La risposta migliore e più forte ad un'azione vergognosa. Ovviamente anche il Comune farà la sua parte". (ANSA).
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