Roma, sfila il corteo popolare del Quarticciolo: "Modello Caivano non ci appartiene"

Per le strade del quartiere Quarticciolo, storica borgata della Capitale, sfila il corteo popolare organizzato dalle realta' del territorio. Nel Festival del Quarticciolo Ribelle, nato con l'obiettivo di raccontare la periferia lontano da preconcetti e stereotipi emergenziali, le persone che abitano il quartiere sfilano tra le case: "L'importante e' raccontarsi, non farsi raccontare. Uno dei principali problemi che abbiamo al Quarticciolo e' il fatto che finiamo sulle pagine di giornale per quello che succede e qualcun altro parla del nostro territorio. Questo Festival e' un modo per rendere protagoniste le persone che vivono questa borgata e la possono raccontare. Quando siamo finiti nostro malgrado nel decreto Coivano abbiamo pensate che fosse il caso di prendere noi la parola su quello che e' il Quarticciolo. Noi sappiamo quali sono le nostre necessita' e i nostri bisogni: innanzi tutto la casa, questo e' un quartiere di edilizia residenziale pubblica che vive in Stato di abbandono. Le assegnazioni non vengono fatte, c'e' una sanatoria che non da' risposte alla gente dal 2020." Spiega un'abitante del quartiere, attiva nel Doposcuola: "Al Quarticciolo vivono persone normalissime che vengono considerate dal sistema cittadini di serie B e che devono spostarsi tantissimo. Il modello Coivano non e' il nostro, noi abbiamo proposto un sistema che consideri la dignita' delle persone. Il modello Coivano e' un modello emergenziale che di cala dall'alto senza ascoltare i progetti gia' presenti sul territorio."

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