Ristorante Terracina, 'provati, vicini alla famiglia Severin'

'Lavori di ristrutturazione a gennaio, sconosciuta causa crollo'

(ANSA) - ROMA, 08 LUG - I titolari del ristorante 'Essenza' di Terracina, dove ieri sera è crollata parte del soffitto causando la morte della sommelier Mara Severin, si dicono 'molto provati' per quanto accaduto stringendosi "al dolore del team e della famiglia di Mara Severin". Il locale stellato - ricostruisce una nota - a gennaio 2025 aveva subito interventi di manutenzione dentro e fuori. "Improvvisamente - si legge - ha ceduto il soffitto di una parte del locale, la zona a sinistra del ristorante. La causa del crollo resta ancora sconosciuta ma in quel punto preciso si trovava la sommelier Mara Severin. In situazione molto grave è stata portata subito in ospedale ma purtroppo poco dopo è deceduta. In sala erano 4 in servizio, 5 erano in cucina. Nessuno di loro è ferito. Feriti alcuni ospiti che si trovavano lì a cena ma nessuno in condizione grave". La sommelier, 31 anni, lavorava da Essenza da 11 anni, da quando il ristorante si trovava a Pontina, sempre in provincia di Latina. Originaria di Sabaudia, abitava a Pontinia e ha imparato sul campo la gestione della cantina proprio con lo chef di Essenza Simone Nardoni "che l'ha sempre vista come un anello fondamentale della catena". "Lo chef - si legge in una nota - ha sempre detto 'il team è come una famiglia, la maggior parte delle persone che lavorano in squadra sono cresciute professionalmente insieme' e Mara è una di queste. Lo chef Simone Nardoni ha sempre espresso gratitudine e riconoscenza per il lavoro di Mara che lavorava con grande passione e senso di squadra, portando avanti con successo anche il progetto di La Cave, la sala del ristorante Essenza dedicata al vino, pensata per degustazioni private e percorsi su misura". (ANSA).

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