Rimini, sciopero simbolico dei bagnini lungo il litorale per chiedere sicurezza

Sciopero simbolico dei bagnini lungo il litorale della provincia di Rimini, dove i lavoratori del servizio di salvataggio hanno protestato per chiedere condizioni lavorative piu' eque. La questione in ballo e' la pausa pranzo durante la quale il marinaio di salvataggio (come viene tecnicamente definito sul litorale riminese) deve controllare 300 metri di spiaggia contro i 150 di servizio normale, come spiega il bagnino Elia Vannucci. La camminata e' stata organizzata dai sindacati per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della sicurezza in spiaggia. Al centro della mobilitazione, la richiesta di turni piu' sostenibili, nuove assunzioni e un servizio di salvataggio piu' sicuro ed efficiente. La protesta non ha comportato interruzioni del servizio: grazie alla precettazione disposta dalla Prefettura, e' stata comunque garantita la sorveglianza in torretta. Circa 100 bagnini hanno sfilato lungo la battigia, fino all'ancora del porto, in piazzale Boscovich. (ServizioDi Agenzia Bove)

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