Presunta corruzione in C.Smeralda, assolto ex manager Pasqualone

Sentenza in appello a Sassari dopo rinuncia a prescrizione

(ANSA) - SASSARI, 26 NOV - Mariano Pasqualone, ex amministratore delegato di Sardegna Resorts, è stato assolto oggi dalla Corte d'appello di Sassari dall'accusa di corruzione. Il manager, per 13 anni sino al 2016 alla guida della società del Gruppo Smeralda Holding (controllato dal Qatar Investment Authority proprietaria di asset e immobili in Costa Smeralda), era accusato di aver elargito una somma di 75mila euro al Comune di Arzachena per l'assunzione di vigili urbani nel periodo estivo che potessero presidiare il territorio del Consorzio Costa Smeralda di cui lui era amministratore delegato e di aver "condizionato" l'attività della stessa polizia municipale di Arzachena "al fine di impedire controlli edilizi negli hotel Romazzino, Pitrizza e Cervo". In primo grado il tribunale di Tempio Pausania aveva dichiarato la prescrizione per Pasqualone, ma la sua avvocata Antonella Cuccureddu, impugnò la sentenza, sostenendo che sussisteva la prova della sua innocenza. Oggi la Corte d'appello di Sassari l'ha dichiarata, assolvendo anche le società Sardegna Resorts e Land Holding, difese dai legali Pezzali e Raffaeli. Il presunto corrotto, Giovanni Mannoni, allora a capo dei vigili urbani di Arzachena e oggi alla guida della polizia locale di Olbia, aveva rinunciato alla prescrizione e il suo processo è ancora in corso in tribunale a Tempio Pausania. "In questi lunghissimi 13 anni sono stato raggiunto da ben 17 capi di imputazione, una mole di accuse che avrebbe piegato chiunque - commenta Pasqualone - e che ha inciso in modo devastante non solo sulla mia vita, ma anche su quella dei miei affetti più cari. Oggi si è arrivati finalmente alla conclusione e anche in questo caso, come per tutti i precedenti, sono stato assolto: le accuse si sono rivelate tutte clamorosamente infondate. Ringrazio il mio avvocato, Antonella Cuccureddu, che mi ha assistito in tutti questi anni in modo eccezionale, sostenendomi anche nei momenti più bui e aiutandomi a trovare la forza di andare avanti. Spero vivamente che nessun altro cittadino di questo Paese debba vivere un'esperienza così devastante". (ANSA).

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