Perdonanza, scontro su ipotesi serata inaugurale a pagamento

(ANSA) - L'AQUILA, 01 AGO - "Un passo indietro, sindaco. Sta tradendo lo spirito di Celestino V". Con queste parole la consigliera comunale del Pd Stefania Pezzopane attacca duramente Pierluigi Biondi, in virtù dell'ipotesi di mettere a pagamento la serata inaugurale della Perdonanza Celestiniana, in programma il 23 agosto. Una decisione che ha subito spaccato l'opinione pubblica in città e scatenato un fronte di critiche. "La Perdonanza non è un festival elitario - aggiunge Pezzopane - è un rito civile, popolare, nato per dire che il perdono non ha prezzo. Vedo invece solo dispetti e logiche di esclusione. Si paga anche per accendere il fuoco da Morrone? Per ascoltare l'arcivescovo?". In un'intervista ad Abruzzoweb, il primo cittadino Biondi, presidente del Comitato Perdonanza, ha giustificato la scelta parlando di esigenze di sicurezza, ricordando le tensioni dello scorso anno con spintoni e proteste davanti alle transenne. Ma per molti è una mossa che divide invece di unire. Duro anche Paolo Romano, anche lui consigliere comunale di opposizione con Italia Viva: "Allora che paghino pure le autorità. Basta posti riservati in prima fila mentre la gente si accalca. Ogni anno è la stessa storia: si comunica tutto all'ultimo, si alimentano tensioni, poi si insulta chi dissente. Così non si costruisce nulla". Romano rilancia anche la proposta di devolvere l'incasso in beneficenza, ma senza zone privilegiate: "Serve l'esempio, non il solito palchetto blindato". Toni più distesi, ma sempre critici anche da parte del consigliere d'opposizione Enrico Verini, capogruppo 'Azione - Noi al Centro - L'Aquila Viva e Forte'. "La Perdonanza non può diventare terreno di scontro -valuta - E' un bene comune, che merita rispetto e dialogo. Propongo di discuterne in Commissione Cultura: esistono soluzioni che garantiscano la sicurezza e al tempo stesso permettano la partecipazione gratuita. Basta volerlo". (ANSA).
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