Pentole e fischietti, protesta contro lo spaccio a Firenze

(ANSA) - FIRENZE, 31 OTT - Pentole e fischietti contro lo spaccio. A protestare alcune decine di persone, tra commercianti e residenti, in via Palazzuolo, per denunciare soprattutto la vendita e il consumo h24 di crack. I partecipanti hanno piazzato delle sedie all'angolo con via dei Canacci, una delle strade più problematiche con via Benedetta, chiudendola simbolicamente con un nastro bianco e rosso, per poi distribuire volantini (e caramelle) a passanti e automobilisti. Il presidio dopo una mezz'ora si è trasformato in una passeggiata per le vie limitrofe. "Siamo assediati da fumatori di crack e spacciatori che gravitano attorno. Vogliamo far sentire che ci siamo, anche a quei residenti che magari restano in casa per paura. Noi vogliamo davvero cambiare questa strada", spiega Andrea del comitato Palomar Palazzuolo. Crack che costa poco: è uno dei fattori di crescita della microcriminalità, a partire dalle spaccate. "Purtroppo - aggiunge Jacopo, residente nella via - è sempre più difficile vivere la città. Sentirsi a casa non è soltanto una questione di sicurezza, di decoro, ma di dignità. E' molto preoccupante pensare che uno spazio aperto a tutti, alla cittadinanza, sia in realtà ostaggio di una marginalità a cui non c'è soluzione. Chiamiamo le forze dell'ordine, ci dicono che arrivano, certamente saranno impegnati in altri frangenti, ma di fatto non succede niente". Ieri il Comune ha annunciato un rafforzamento dei controlli delle forze dell'ordine nell'area di via Palazzuolo. "Ci sono molti aspetti, diversi fra loro, che vanno sanati", sottolinea un'altra residente. "L'altro giorno abbiamo incontrato l'assessore Giorgio ed è stato un confronto franco. Qui ci vogliono anche controlli amministrativi, vedere in questi locali cosa c'è che va e cosa non va; poi chiediamo dei vigili che passeggino su e giù, perché fa la differenza. Noi abbiamo bisogno di questo, di non essere abbandonati". (ANSA).
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