Pd, sos centri estivi, servono più risorse e aiuti ai Comuini

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - "Abbiamo superato il record di 100 decreti legge e questo governo ignora un tema che riguarda milioni di famiglie: garantire supporto quando le scuole chiudono. Che fine fanno bambine e bambini? I costi dei centri estivi sono cresciuti e sono diventati un carico significativo per i bilanci familiari". Lo dice la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga in conferenza stampa del partito a Montecitorio. "Ai centri estivi oggi può andare solo chi può permetterselo - le fa eco Anna Ascani, vicepresidente della Camera - e i 60 milioni rimasti del fondo politiche per la famiglia, istituito da noi durante il Covid, sono stati scaricati sui Comuni: i posti non bastano e i tagli agli enti locali pesano anche su questo. Pensiamo, oggi più che mai, che questa sia un'urgenza. Giorgetti vuole far qualcosa per il ceto medio? Potrebbe essere questo un buon inizio. Vogliamo svegliare il governo da questo sonno. Serve che la presidente del consiglio, che rivendica di essere donna e madre, si renda conto che fuori c'è un mondo di donne e madri abbandonate a sé stesse". All'evento anche Michela Di Biase che lo scorso anno aveva presentato una pdl sul tema: "E' necessario riportare le risorse del fondo a quelle previste con i precedenti governi, 60 milioni sono troppo pochi per 800mila bambini che fanno richiesta dei centri estivi. E vanno aiutati i Comuni". "Un bimbo che ha finito la scuola è non è figlio della presidente del consiglio o di un parlamentare che fa? Dove va?", la domanda provocatoria di Marco Furfaro. I dem hanno spiegato che il fondo politiche per la famiglia istituito nel 2020 all'epoca valeva 150 mila euro. (ANSA).
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