Parto in strada a Como, operatore salva mamma e bimbo

Sawadego, 'è stato tutto velocissimo. Ora stanno bene'

(ANSA) - MILANO, 15 AGO - Alla fine è andato tutto bene: forse quanto è successo a Como mercoledì sarebbe una storia più adatta a Natale che a Ferragosto ma comunque a lieto fine. Una ragazza incinta si è sentita male in strada mentre camminava con un uomo in via Gramsci a Como. Ad accorgersi cosa succedeva è stato un operatore del centro minori stranieri che si trova nella stessa via. E' accorso e ha aiutato, con la collaborazione di alcuni ragazzi, la donna a partorire sul posto, perché non c'era più tempo. "Abbiamo saputo poi che il bambino sta bene. Siamo tutti contenti" ha raccontato alla Provincia di Como lo stesso operatore, Maurice Sawadago, 42 anni, arrivato in Italia nel 2010 come rifugiato, dal 2021 cittadino italiano, con moglie arrivata dopo di lui dal suo Paese d'origine, il Burkina Faso, e un figlio nato al Valduce, lo stesso ospedale dove sono stati portati mamma, una ventenne sudamericana, e figlio. Ma soprattutto Maurice dal 2013 è un volontario della croce rossa del Basso Lario e questo lo ha aiutato a capire cosa stava succedendo e cosa fare. Quando ha visto la ragazza aggrapparsi a una transenna che urlava per il dolore, l'uomo con lei spaventato, è arrivato e le ha tagliato i pantaloni. Non c'è stato il tempo di portarla nel centro e farla sdraiare su un letto perché il bimbo, un maschietto, aveva già la testa fuori. Quindi un altro degli operatori e tre ragazzini egiziani di sedici anni lo hanno aiutato portando lenzuola pulite per farla stare più comoda possibile e anche per proteggerla dalla vista dei passanti. "Abbiamo dovuto fare tutto in strada ma i miei ragazzi mi hanno aiutato facendo avanti e indietro con le lenzuola pulite e aiutandomi a tranquillizzarla", ha spiegato. "Tutto è durato pochissimo". Intanto, rapida, è arrivata l'ambulanza, in tempo per il taglio del cordone ombelicale. (ANSA).

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