Omicidio Mastrapasqua, i familiari della vittima: "Aspettavamo l'ergastolo"
Ci aspettavamo l'ergastolo, ma purtroppo questa e' la legge". Lo ha detto con la voce rotta dalla disperazione il fratello di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso a Rozzano nella notte tra il 10 e l'11 ottobre 2024 per un paio di cuffie wireless da Daniele Rezza, 20 anni, condannato oggi, mercoledi' 2 luglio 2025, a 27 anni di reclusione. "Pena maggiore di quanto ha chiesto il Pm? Questo e' un traguardo", ha aggiunto il ragazzo. Accanto al fratello era presente anche la madre di Manuel, che ha auspicato che Rezza trascorra tutti i 27 anni in carcere. "Siamo in Italia, non credo succedera'", ha affermato la donna, cui ha fatto eco il fratello di lei, lo zio di Manuel, dicendo di Rezza "penso che tra quindici anni quell'elemento li' sara' in giro". "E ci saremo anche noi", ha quindi replicato secca la madre di Manuel.
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