Morte di Baumgartner, nessun infarto ma non si esclude malore

(ANSA) - FERMO, 23 LUG - Il cuore di Felix Baumgartner, icona degli sport e delle imprese estreme, non presenterebbe lesioni o ferite che possano far pensare all'arresto cardiaco. Ma non si esclude che il 56enne austriaco, mentre sorvolava la costa fermana con un parapendio a motore, possa essere stato colto da un malore che potrebbe avergli aveva fatto perdere i sensi facendolo precipitare. La tragedia era avvenuta nel pomeriggio del 17 luglio scorso: il 56enne era caduto con il parapendio nell'area di una piscina di una struttura ricettiva a Porto Sant'Elpidio (Fermo). Sono elementi emersi dall'autopsia eseguita ieri mattina sul corpo del 56enne dopo la tragedia di giovedì scorso. L'esame autoptico, dunque, escluderebbe l'arresto cardiaco ma non fuga i dubbi sul malore: un ipotesi avvalorata anche dal fatto che Baumgartner, nel precipitare, non ha provato in alcun modo a evitare l'impatto o ad avvisare chi era in quella piscina, non ha provato a usare le corde direzionali del paracadute. Durante la caduta il parapendio a motore è rimasto a motore acceso e l'acceleratore al minimo: tali circostanze fanno pensare che il 56enne non abbia reagito in alcun modo a quella situazione, forse proprio a causa di un malore seppure non fatale. Questo negli attimi prima dell'impatto a seguito del quale Baumgartner ha poi riportato gravi lesioni alla spina dorsale con la rottura del midollo osseo. Intanto, nei prossimi giorni arriverà a Fermo un tecnico per effettuare una perizia sul paracadute e sul parapendio. (ANSA).
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