Milan: Allegri 'Juve era in pugno, bisognava stritolarla'

Gabbia, 'Orgoglioso per la convocazione in Nazionale'

(ANSA) - TORINO, 05 OTT - "A Torino non è mai semplice portare via punti, ma dobbiamo uscire arrabbiati: quando hai un avversario tra le mani, devi stritolarlo e ucciderlo sportivamente parlando": così il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, dopo il pareggio per 0-0 conto la Juventus. "E' positivo non aver preso gol e aver avuto una buona lettura della gara, ringrazio i ragazzi per questi due mesi perché c'è un bello spirito di squadra - continua nell'analisi - ed era un big-match, non era semplice portare a casa il risultato". Sugli obiettivi: "Dobbiamo arrivare a marzo che possiamo giocarci le nostre carte per entrare tra le prime quattro, ma sarà un campionato difficile" spiega Allegri. Infine, sul ritorno allo Stadium: "Ero molto emozionato, sono stato contento di rivedere tante persone con le quali ho lavorato, ho festeggiato per le vittorie e pianto per le sconfitte - i ricordi dell'Allegri in bianconero - e sono anche felice dell'accoglienza che ho ricevuto dai tifosi". La serie positiva del Milan si interrompe dopo cinque vittorie di fila: "Il clima in spogliatoio non era felice, tutti puntavano a vincere - commenta Matteo Gabbia - e non possiamo essere contenti, anche la Juve è un avversario valido e non è mai facile in questo stadio". Il difensore ha ricevuto la chiamata del commissario tecnico Gennaro Gattuso: "Mi rende orgoglioso, è anche merito dei compagni e del mister perché senza il loro supporto e il loro aiuto non sarebbe stato possibile" la risposta del classe 1999, pronto a partire per Coverciano dove vestirà l'azzurro della Nazionale. (ANSA).

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