Jennifer Lawrence star a Roma, tra gli Oscar e Scorsese

La giovane diva, dall'impegno civile ai nuovi progetti

(ANSA) - ROMA, 22 SET - Essere la diva più attesa alla Festa del cinema di Roma non è una novità per Jennifer Lawrence, che ha saputo costruire (come la migliore amica Emma Stone) un percorso molto personale tra glamour hollywoodiano impegno, mostrando anche una grande capacità nel non farsi travolgere dai diktat dello star system e dei social. Dodici anni fa, nel 2013, reduce dall'Oscar per Il lato positivo di David O. Russell, Lawrence fu osannata all'Auditorium Parco della Musica da migliaia di fans per il debutto di Hunger games: La ragazza di fuoco. L'attrice 35enne che sarà anche tra qualche giorno al Festival di San Sebastian per ricevere il Donostia Award, tornerà nella capitale con Die my love di Lynne Ramsey, anche coprodotto, insieme fra gli altri a Martin Scorsese. Proprio dal regista. che l'ha anche scelta come protagonista del suo nuovo film, What Happens at Night a fianco di Leonardo DiCaprio, le era arrivato il consiglio di portare sul grande schermo il romanzo di Ariana Harwicz (edito in Italia da Ponte alla Grazie col titolo Ammazzati amore mio). Die my love, che ha debuttato a Cannes e dopo la Festa di Roma sarà nelle sale italiane per Mubi dal 27 novembre, mette in scena Grace (Lawrence) e Jackson (Robert Pattinson) trasferitisi da New York a una zona rurale del Montana. La coppia affronta una crisi sempre più grave dopo la nascita del primo figlio. Grace infatti, in lotta con una grave depressione post partum e un compagno che non sa starle accanto, inizia a perdere la sua sanità mentale. Secondo i critici, la performance di Lawrence potrebbe riportarla in corsa agli Oscar, dove è era stata in gara l'ultima volta nel 2016 con Joy. Spesso autoironica, diretta, con un umorismo tagliente e portata, soprattutto negli anni scorsi, a dichiarazioni istintive che a volte l'hanno resa un bersaglio sui social, Lawrence ha dimostrato sul campo il suo impegno sociale e civile. Ad esempio supportando fra gli altri, le Paralimpiadi, programmi come World Food Programme, Feeding America o RepresentUs, associazione no profit che lotta contro la corruzione nella politica americana. In primo piano per lei anche la difesa dei diritti della donne, al centro pure di Bread and roses (2023), il documentario di Sahra Mani che ha coprodotto, sulla vita delle donne in Afghanistan sotto il regime talebano. Venendo ai nuovi progetti, oltre ghost story What Happens at Night di Scorsese tratta dall'omonimo romanzo di Peter Cameron, Lawrence e DiCaprio, l'attrice ha in cantiere, fra gli altri, anche come coproduttrice il murder mystery The wives e la commedia fantascientifica Why Don't You Love Me?, dalla graphic novel di Paul B. Rainey. (ANSA).

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