Ipotesi sottosegretario Svp, sarebbe la fine di un tabù

(ANSA) - BOLZANO, 17 GIU - L'ex sindaco di Brunico Roland Griessmair potrebbe entrare nel governo Meloni come sottosegretario con la delega per le minoranze linguistiche. Lo ipotizza il quotidiano altoatesino Tageszeitung. Mentre a Roma la cosa sarebbe quasi fatta, secondo il giornale, l'ipotesi crea non poche discussioni a Bolzano. Per la Svp sarebbe infatti la fine di un tabù, visto che il partito più longevo del parlamento da sempre ha rifiutato qualsiasi coinvolgimento in un governo nazionale. Come scrive la Tageszeitung, Griessmair può contare sull'amicizia con il ministro Francesco Lollobrigida e anche sul sostegno del ministro Roberto Calderoli. Come apprende l'ANSA dalla Volkspartei, "non c'è una proposta formale da parte del governo, ma sappiamo che viene presa in considerazione". Se l'ipotesi si dovesse concretizzare, gli "organi competenti della Svp sarebbero chiamati a definire la posizione del partito". Per il deputato e leader altoatesino di Fdi, Alessandro Urzì, "si tratta ovviamente di una personalità a cui riconosciamo la massima competenza e professionalità. Ovviamente non mi permetto di dichiarare nulla nel merito della opzione, trattandosi di una prerogativa del governo e del presidente del consiglio". "Una cosa va annotata a prescindere da tutto: il governo Meloni è quello che più ha fatto per il sistema della autonomia ed il suo equilibrio fra tutti i governi degli ultimi vent'anni", prosegue Urzì. "Anzi per la precisione è stato quello che ha dovuto porre mano alla disgraziata riforma del titolo quinto della Costituzione, imposta nel 2001 dalla sinistra, e che ha creato tutti gli svantaggi all'autonomia che hanno prodotto la riforma recentemente licenziata dal Consiglio dei Ministri e che presto arriverà all'attenzione del parlamento", conclude Urzì. (ANSA).
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