Gaza, Bertotto (Msf): "Fallimento vergognoso della comunita' internazionale"

"Non sono i medici, non sono gli operatori umanitari, non e' neanche la societa' civile che possono fermare il genocidio in corso a Gaza. Sono i leader mondiali, riuniti in questi giorni a New York, ma colpevoli di trascuratezza, lentezza, disinteresse e disattenzione." Lo ha dichiarato Marco Bertotto, direttore dei programmi di Medici Senza Frontiere Italia, intervenuto al presidio davanti alla stazione Termini, a Roma, in occasione dello sciopero per la Palestina. "Serve una mobilitazione urgente - ha aggiunto - servono misure concrete, politiche, economiche, diplomatiche per interrompere questo genocidio. Medici Senza Frontiere puo' alleviare le sofferenze, salvare vite, fare azioni umanitarie efficaci, ma non puo' fermare la violenza: questa e' responsabilita' della leadership politica globale, oggi del tutto assente".

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