Figlio morì di tumore, genitori indagati per omicidio

Avrebbero impedito cure adeguate per la malattia

(ANSA) - VICENZA, 25 MAG - Due coniugi della provincia di Vicenza sono indagati con l'ipotesi di omicidio volontario, perché avrebbero impedito "cure adeguate" per il loro figlio adolescente ammalato di cancro, poi deceduto. Lo scrive oggi il Giornale di Vicenza. La coppia, cinquantenne, aveva un figlio che è morto all'inizio dello scorso anno all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Il caso era stato segnalato alla magistratura dai servizi sociali del Comune in cui risiedono, con indagini svolte dapprima alla Procura della repubblica per i minorenni di Venezia, e poi dalla Procura di Vicenza, quando ancora il giovane era in vita. Dopo la diagnosi della malattia, l'adolescente era stato visitato da un consulente della Procura, secondo cui non gli sarebbero state somministrate le cure necessarie. Nelle scorse settimane la polizia giudiziaria ha i due genitori, ripercorrendo la vicenda e le scelte di cura. Il reato potrebbe portare al processo in Corte d'Assise. Per gli avvocati della coppia, Jacopo e Lino Roetta "la contestazione che viene mossa a questi genitori ci sembra un'enormità. Questa coppia sta già scontando il proprio ergastolo. Detto questo, una volta letti i documenti cercheremo di capire con esattezza le accuse che ci vengono mosse". (ANSA).

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