Femminicidio in Gallura, legali Franciosi: 'Con Ragnedda erano solo conoscenti'

Emanuele Ragnedda, l'imprenditore reo confesso dell'omicidio di Cinzia Pinna, continua a parlare con gli investigatori. Dal carcere sassarese di Bancali l'uomo avrebbe chiarito la posizione della donna finita nel registro degli indagati con l'accusa di favoreggiamento, sostenendo che Rosa Maria Elvo non sarebbe coinvolta nelle fasi successive al delitto. Nel frattempo oggi era previsto un nuovo sopralluogo nella tenuta tra Palau e Arzachena con gli esperti forensi nominati dalla pm di Tempio, Noemi Mancini, e i consulenti delle parti. Per quanto riguarda il giovane, Luca Franciosi, attraverso i suoi avvocati Nicoletta Mani e Maurizio Mani, ha chiesto di essere interrogato al piu' presto. "Il nostro assistito e' stato sentito, pero' noi ci tentiamo a essere sentiti dal pubblico ministero con un interrogatorio con tutte le garanzie difensive del caso, quindi attendiamo con la massima serenita'. Lui era un giardiniere ma tutt'altra parte", ha aggiunto la legale Mani.

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