Evasioni a Prato, indagati 4 detenuti e 2 della penitenziaria

Procura, cinque casi dal 2024, usati semilibertà e permessi

(ANSA) - PRATO, 04 LUG - Quattro detenuti e due appartenenti al personale di polizia penitenziaria indagati per evasioni avvenute dal carcere di Prato. I sei hanno ricevuto un'avviso di conclusione delle indagini della procura la quale riporta di cinque evasioni avvenute dall'1 luglio 2024 a oggi da parte di detenuti in regime di 'media sicurezza', tutti condannati in via definitiva. Sono episodi avvenuti il 27 novembre e 20 dicembre 2024, il 26 maggio, 12 giugno e 1 luglio 2025, durante la fruizione di permessi premio e di permessi per necessità. In particolare, in due casi di evasione i detenuti erano stati autorizzati a trascorrere il permesso alla 'Casa di accoglienza lacques Fresh' di Prato, struttura della Caritas sfruttata anche per l'occultamento e l'approvvigionamento di stupefacente per i reclusi in cella. Nel caso dell'evasione del 20 dicembre 2024, il detenuto è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale alla cattura e sono co-indagati a vario titolo anche il comandante di reparto pro tempore in missione nonché dirigente di polizia penitenziaria e un assistente capo per aver agevolato in modo colposo l'evasione. Secondo la procura venne notificato in ritardo al detenuto il provvedimento di sospensione del regime di semilibertà al quale era sottoposto, inoltre non venne inserito nella sezione ordinaria, in violazione delle disposizioni impartite dal Dap con nota del 2 ottobre 1998, consentendone l'allontanamento per distrazione. Addirittura fu lasciata aperta la porta esterna della sezione semilibertà. Intercettazioni consentirono di individuarlo e catturarlo la sera stessa a Firenze. Dal 20 gennaio il detenuto è all'affidamento in prova in una struttura di Vicchio (Firenze). (ANSA).

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