Esplosione a Roma, il vice-ispettore: "Festeggiamo perche' nessuno e' morto"

"Siamo riusciti a mettere in salvo i bambini del centro estivo e due civili, poi l'esplosione ci ha investiti". A parlare dal Policlinico, dove e' ricoverato con ustioni non gravi, e' il vice ispettore Marco Neri, del primo nucleo del reparto volanti di Roma, tra i primi a intervenire ieri in via Gordiani, dove una pompa di benzina GPL e' esplosa ferendo 40 persone, due delle quali in gravi condizioni. "Abbiamo cinturato l'area, bloccato gli accessi, evacuato il centro estivo e il presidio del 118. Siamo riusciti a portare fuori due civili. Ma mentre tentavamo di raggiungere un'ultima persona, l'esplosione ci ha travolti. Non ho sentito dolore, ma ho visto la mia pelle bruciare. Il cinturone, la radio di servizio, tutto prendeva fuoco. Nonostante le ustioni, con l'adrenalina siamo riusciti a portarci fuori". Alla domanda se rifarebbe tutto da capo, Neri non ha dubbi: "Si', come tutti i miei colleghi. Oggi e' un giorno che si puo' festeggiare: nessun morto. Una catastrofe evitata".

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