'Esaltazione del fascismo', indagati anche i cantanti

(ANSA) - TORINO, 08 LUG - Ci sono un cantautore e il frontman di un gruppo metal nell'elenco degli indagati nel procedimento della Dda del Piemonte per la presunta "esaltazione del fascismo" che ieri ha portato al sequestro di un locale utilizzato come punto di ritrovo degli attivisti di Avanguardia Torino. Il primo è Emanuele Tesauro, 51 anni, già leader degli Hobbit, storica band perugina considerata di 'rock nazionalista' o di 'musica identitaria'. Il secondo è Paolo Tarantino, 40 anni, cantante dei Quen Reborn. Entrambi sono citati nei capi d'accusa per le modalità con cui si sono esibiti nel locale. Gli investigatori, per esempio, hanno messo sotto osservazione un evento musicale, il 30 novembre 2024 con la presenza di diversi gruppi italiani e stranieri dallo stessi classificati di "genere Rac (rock againts comunism)". In quell'occasione, Tesauro propose al pubblico i brani 'Claretta e Ben', 'A noi la morte non ci fa paura' e 'Me ne frego', considerati dagli inquirenti una "esaltazione della dittatura fascista", e intonò un "coro antisemita". Quindi si esibirono i Quen Reborn, il cui cantante, Tarantino, si mise a scandire parole discrminatorie contro la religione islamica e di incitamento alla violenza contro gli israeliani ("viva Hamas, Hezbollah, gloria eterna a Nasrallah ... con i caccia e con i mig bombardiamo Tel Aviv"). (ANSA).
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