E' stato 'un infarto acuto' a uccidere Ozzy Osbourne

Certificato di morte allontana 'misteri' e gossip su eutanasia

(ANSA) - LONDRA, 05 AGO - E' riconducibile a "un infarto acuto", seguito da "arresto cardiaco", la causa ultima del decesso di Ozzy Osbourne, icona dell'heavy metal, voce della leggendaria band britannica dei Black Sabbath e poi solista di successo, spirato il 22 luglio scorso a 76 anni nella sua residenza inglese di famiglia. Lo riporta il testo del certificato di morte, filtrato oggi su diversi media dell'isola e internazionali. Il documento medico sembra allontanare ogni ipotesi di 'mistero' attorno alla sua fine: inclusa quella di una potenziale eutanasia ventilata senza elementi concreti a sostegno da un biografo. Il testo cita inoltre come concause una patologia coronarica e le disfunzioni degenerative legate morbo di Parkinson, diagnosticato al musicista fin dal 2019. Alla voce 'occupazione' Ozzy viene indicato dalle autorità sanitarie come "rock legend, songwriter and performer". Da tempo in cattive condizioni di salute, dopo gli eccessi degli anni ruggenti, Osbourne si era dichiarato consapevole di essere prossimo alla fine in interviste concesse a ridosso del grande concerto-evento di addio organizzato in suo onore il 5 luglio scorso, in un gremitissimo stadio di Birmingham, il Villa Park di Aston, nel quartiere operaio natio suo e degli altri tre membri originari dei Black Sabbath (Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward): concerto nel quale il frontman - meno di due settimane prima di morire - era riuscito a cantare 5 canzoni affiancato da Iommi, Butler e Ward, seppure da seduto, alternandosi sul palco con altri famosi gruppi rock giunti a omaggiarlo come Metallica, Aerosmith o Guns N' Roses. Giusto la settimana scorsa, Birmingham ha infine reso un grande tributo di popolo all'ex 'Principe delle Tenebre' dell'heavy metal, con un colorato corteo funebre pubblico all'insegna della sua musica; seguito il giorno dopo dalle esequie private in una chiesa a Gerrards Cross, nel Buckinghamshire, vicino alla sua ultima residenza, e alla sepoltura svoltasi alla presenza della vedova Sharon, dei figli e di amici stretti fra cui Elton John, James Hetfield dei Metallica e il cantante britannico Yungblud. (ANSA).

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