Decreto sicurezza, Blasi racconta l'aggressione subita ieri a Roma

"Rivendichiamo la scelta di ieri in piazza, abbiamo deciso di avanzare in modo compatto verso Montecitorio, perche' e' un diritto democratico manifestare sotto i palazzi dove si decidono le leggi che regolano le nostre vite. In tutti i Paesi e' normale, tranne che in Italia". Lo ha dichiarato Luca Blasi, consigliere del III Municipio di Roma, intervenendo davanti a Montecitorio all'indomani del presidio contro il decreto sicurezza, durante il quale e' stato colpito da due manganellate. "Quando la manifestazione era praticamente conclusa, in un clima ormai tranquillo, alcuni agenti si sono staccati dal cordone e mi hanno colpito con violenza: un gesto che ha avuto il sapore di una spedizione punitiva", ha raccontato. "Ho un ematoma alla testa, danni a un occhio e contusioni sul braccio, ma soprattutto resto colpito dall'assoluta ingiustificabilita' dell'aggressione, vista la situazione del tutto pacifica".

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