Dalla Svezia fa erede il figlio nato a Trieste mai riconosciuto

(ANSA) - TRIESTE, 22 SET - Durante il Covid un uomo che abita in Svezia, Malcolm, muore e lascia un'eredità al figlio che ha avuto in giovinezza, ma che non hai mai riconosciuto e di cui ha perso le tracce. È la moglie quindi, con un appello alla trasmissione di Raitre "Chi l'ha visto?", a cercare quel bimbo che ormai è un sessantenne, nato a Trieste. La storia risale alla fine degli anni Cinquanta, ripercorsa in un servizio tv pubblicato nei giorni scorsi anche sulla pagina Facebook di "Chi l'ha visto?". La moglie dell'uomo racconta che suo marito Malcom, nato nel 1936 in Guiana, nel 1957 arriva a Londra, dove rimane per diversi anni. Una sera, in una discoteca frequentata da italiani, incontra una giovane di Trieste, che si trova in Inghilterra come ragazza alla pari per imparare la lingua. Tra i due nasce un amore fugace e lei resta incinta. A quel punto perde il lavoro e torna a Trieste, dove nel novembre del 1958 dà alla luce un bambino. Malcolm nel frattempo parte per il servizio militare, a Cipro. Poi le loro strade non si incontreranno più e l'uomo non riconoscerà il figlio, anche se prima di morire lo nominerà, appunto, suo erede. La moglie spera ora che qualcuno, a Trieste, si riconosca in questa storia e nella descrizione raccontata, e che possa accettare quindi l'eredità. Di quel bimbo nato nel 1958 resta solo qualche foto sbiadita, in bianco e nero, inviata a Malcolm, con una scritta dalla quale si intuisce che il figlio possa chiamarsi Micheal o Michele. La trasmissione "Chi l'ha visto?" chiede se ci sia qualcuno che si rivede nella narrazione o che che possa aiutare nella ricerca dell'uomo. (ANSA).
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