Consegnato premio letterario riservato a detenute e detenuti

(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 05 MAG - Consegnato al vincitore il premio letterario Città di Castello per la sezione speciale, "Destinazione altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo", la prima in Italia riservata alle recluse e ai reclusi dei penitenziari. Il riconoscimento è andato a Nicholas Lupo con il racconto "Le cose come sono". La cerimonia si è svolta nella sede della associazione culturale "Tracciati Virtuali". "Le cose come sono" - si legge in una nota del Comune di Città di Castello - è un testo autobiografico che sintetizza la vita dell'autore dall'infanzia fino alla condizione attuale di detenuto. "Credo - ha scritto tra l'altro - che ognuno di noi è fatto di luce e di buio in parti uguali. E quando sei immerso nelle tenebre puoi vedere una piccola luce dentro di te. E' una piccola fiammella che vale la pena seguire perché un giorno potrebbe trasformarsi in un faro". Alla consegna del Premio sono intervenuti anche il senatore, Walter Verini, membro della Commissione Giustizia del Senato e l'assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. Per Verini, "iniziative come questa sono un contributo importante e concreto utile a sensibilizzare sulla situazione delle carceri italiane che è drammaticamente grave". "Sono un segnale concreto - ha aggiunto - per ribadire che è possibile, è giusto è doveroso fare in modo che le giuste pene per chi ha sbagliato non significhino vendetta, ma recupero, reinserimento sociale". Calagreti ha parlato di "una giornata straordinaria all'insegna dei diritti umani, della cultura e della promozione della lettura ad ogni livello e ambito anche quello carcerario". (ANSA).
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