Columbia University chiama polizia per sit-in pro-Gaza, arresti

(ANSA) - NEW YORK, 07 MAG - Columbia ha chiamato la polizia per far fronte a un sit-in di studenti pro-Gaza sul campus. Una cinquantina di persone sono state fermate, ha detto Sharla Steinman, una dottoranda della Columbia Journalism School, per aver preso parte a una breve occupazione della Butler Library, la principale biblioteca dell'ateneo Usa. Gli studenti sono stati ammanettati e caricati su autobus della polizia: la maggior parte aveva addosso le sciarpe bianche e nere diventate simbolo delle proteste propalestinesi. Claire Shipman, la presidente ad interim dell'università, ha dichiarato i manifestanti si sono rifiutati di lasciare la biblioteca nonostante fossero stati avvertiti che il mancato rispetto dell'ordine avrebbe comportato sanzioni disciplinari e, possibilmente, l'arresto per violazione di domicilio. "A causa dell'elevato numero di persone coinvolte nella protesta all'interno e all'esterno dell'edificio, del tentativo di una folla di entrare con la forza nella Butler Library creando un pericolo per la sicurezza, e della presenza — a nostro avviso significativa — di individui non affiliati all'università, Columbia ha ritenuto necessario chiedere l'intervento della polizia di New York per garantire l'incolumità della nostra comunità", ha dichiarato la Shipman. Durante la protesta, due agenti della sicurezza dell'università di Columbia sono rimasti feriti: "Questi comportamenti sono inaccettabili", ha detto la presidente. Il sindaco di New York, Eric Adams, ha giustificato l'ingresso della polizia nel campus di Columbia con una richiesta scritta dell'ateneo. "Su richiesta scritta della Columbia University, la polizia sta entrando nel campus per rimuovere le persone che si trovano lì senza autorizzazione. Come ho ripetuto più volte, New York difenderà sempre il diritto alla protesta pacifica, ma non tollererà mai l'illegalità. Ai nostri concittadini ebrei, in particolare agli studenti di Columbia che si sentono minacciati o non al sicuro nel frequentare le lezioni a causa di questi eventi: sappiate che il vostro sindaco è al vostro fianco e lavorerà sempre per garantire la vostra sicurezza". Adams che e' nel mirino dell'amministrazione Trump dopo che accuse di corruzione nei suoi confronti sono state lasciate cadere in cambio di un giro di vite contro gli immigrati clandestini, ha mandato a dire ai genitori degli studenti che stanno protestando di "richiamare i figli e spiegargli che infrangere la legge è sbagliato" e che devono lasciare immediatamente l'edificio. "A coloro che stanno protestando nel campus ma non sono studenti di Columbia: lasciate immediatamente il campus o sarete arrestati. Non tollereremo l'odio né la violenza in alcuna forma", ha detto il sindaco. (ANSA).
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