Cisl Scuola, respingiamo ipotesi ritorno a classi differenziate

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "Chiediamo che si rispetti fino in fondo la dichiarazione allegata al contratto collettivo nazionale di lavoro che impegna le parti contraenti a porre in essere sin da subito ogni azione utile a consentire un rapido avvio delle trattative per il rinnovo del contratto 2025-2027. L'Aran ha già avviato i contatti con i sindacati di altri comparti contrattuali, chiediamo che faccia altrettanto col nostro comparto, per il quale attendiamo in tempi brevi l'emanazione dell'atto di indirizzo. Attardarsi in polemiche sul rinnovo di un triennio già scaduto da un anno ha poco senso e nessuna utilità, anzi compromette la possibilità di dare a chi lavora nella scuola un ulteriore beneficio economico, dopo quelli che saranno saldati nel prossimo mese". Lo ha detto la segretaria della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, a Fiuggi, aprendo i lavori dell'assemblea nazionale Cisl Scuola, che vedono la partecipazione di tutta la dirigenza sindacale regionale e territoriale. In concomitanza con la giornata mondiale per le persone con disabilità, la segretaria generale ha voluto ribadire l'impegno dell'organizzazione per una scuola inclusiva, respingendo totalmente ogni ipotesi di ritorno a forme di segregazione il cui superamento è stata una conquista di civiltà, che ha fatto della scuola italiana un esempio apprezzato nel mondo. "Ciascuno si faccia piuttosto carico fino in fondo delle responsabilità che gli competono", chiede la Cisl Scuola, "perché l'inclusione sia un processo sostenuto da supporti e risorse adeguate, a partire da un organico rispondente al reale fabbisogno. Questa la via maestra per assicurare la necessaria continuità agli interventi di sostegno". (ANSA).
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