Cirio, 'Regione Piemonte si candida a rilasciare passaporti'

Presidente: "Progetto sperimentale, controllo questura resta"

(ANSA) - TORINO, 13 OTT - La Regione Piemonte vorrebbe avviare in via sperimentale il rilascio dei passaporti. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Alberto Cirio, oggi a Santena, nel Torinese, dove si è tenuto un incontro dal titolo "Intelligenza artificiale e Pa, una concreta prospettiva". "Quando chiediamo un documento a un cittadino - ha detto -, chiediamo informazioni che sappiamo già. Ma ha senso che un cittadino debba dire al Comune di residenza che vuole il suo stato di famiglia? Ti vien da dire, ma guardatelo. Ecco perché insieme ai ministri Calderoli e Piantedosi, come Piemonte ci siamo candidati per avere come progetto sperimentale la possibilità di rilasciare noi, come Regione Piemonte, i passaporti ai cittadini piemontesi". "Non c'entra la 116, non c'entra l'autonomia - ha sottolineato il presidente della Regione -, qui c'entra l'articolo 118 primo comma della Costituzione, c'entra il principio di sussidiarietà, cioè la possibilità che se una roba la può fare il Comune è inutile che la faccia lo Stato. Un cittadino che chiede un passaporto, è un cittadino al quale noi chiediamo di darci informazioni che sappiamo già. Di un diciottenne che ha diritto al passaporto, abbiamo anche la fotografia, perché con i documenti digitali l'abbiamo". "Non vuol dire - ha precisato Cirio - sostituirsi al controllo di eccellenza che fa la questura, perché sarà solo sempre la questura, con esclusiva autonomia, a dire se ha diritto o non ha diritto ad avere il passaporto. Ma nel momento in cui dice che si ha diritto ad avere il passaporto, perché quel cittadino non lo prendiamo in mano una volta sola, amministrativamente? Uno che ha diciott'anni vuol dire che nei Comuni lo prendono e lo mettono nelle liste elettorali. Questo passaggio, cioè prendere in mano una pratica e una persona, se lo facciamo una volta sola, ci costa meno e facciamo più in fretta. Voi pensate se col compimento del diciottesimo anno di età i cittadini del Piemonte ricevessero dalla loro Regione il passaporto". (ANSA).

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