Caserta, 17 misure cautelari per corruzione e riciclaggio
Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo, in provincia di Caserta, coordinatore provinciale di Forza Italia e' tra i destinatari delle 17 misure cautelari notificate dai carabinieri di Caserta al termine di indagini coordinate dalla Dda nell'ambito di un'inchiesta su corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, istigazione alla corruzione, turbata liberta' degli incanti, riciclaggio e autoriciclaggio. Guida e' finito ai domiciliari. Coinvolto nell'inchiesta (per lui disposto il carcere) l'ex consigliere regionale dell'Udeur nonche' imprenditore dei rifiuti di Casal di Principe, Nicola Ferraro, che gia' ha scontato 7 anni di carcere per concorso esterno in camorra. Tra gli indagati anche l'ex direttore generale dell'Asl di Caserta, Amedeo Blasotti, e l'ex consigliere regionale Luigi Bosco, attuale coordinatore regionale di Azione. Il punto sull'inchiesta fornito dal tenente colonnello Melissa Sipala, comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Caserta.
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