Attivisti, 'nave SeaSalvia a Taranto, no al greggio a Israele'

Proteste del movimento per la Palestina: 'Spezzare complicità'

(ANSA) - TARANTO, 02 NOV - Mobilitazione con sit-in e volantinaggio del movimento Taranto per la Palestina nella città dei due mari contro l'approdo della nave SeaSalvia. L'imbarcazione, già al centro delle proteste dello scorso 26 settembre, era stata autorizzata allora a caricare circa 30mila tonnellate di greggio che, secondo sindacati e associazioni locali, sarebbero state destinate all'aviazione militare israeliana. Dopo la sosta a Taranto, la nave fece rotta verso l'Egitto. Secondo il movimento si intende portare a termine nel porto di Taranto un nuovo carico di greggio sempre con le stesse finalità. Già ieri il collettivo pro Pal e i Cobas avevano tenuto un sit-in davanti all'ingresso est del porto. "Nonostante la chiusura totale da parte della Capitaneria e delle autorità comunali - sostiene il movimento - abbiamo denunciato ciò che si vuole tenere nascosto: l'arrivo della nave SeaSalvia, simbolo del legame tra lo sfruttamento coloniale dei territori palestinesi e quello del nostro territorio, Taranto, da decenni sacrificata sull'altare del profitto e del silenzio. Chi permette l'attracco della SeaSalvia nel porto di Taranto rende la nostra città complice di quella stessa logica" ed è necessario "spezzare la complicità per costruire la resistenza". (ANSA).

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