Atletica: Riva record italiano miglio a Oslo, superato Di Napoli

(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Trentatré anni. Tanti ne sono passati prima che qualcuno riuscisse a superare il record italiano del miglio di Gennaro Di Napoli. A farlo è un Federico Riva in grande crescita, autore di un notevole 3:49.72 in Diamond League a Oslo, tempo che supera di oltre due secondi il primato resistito per 33 anni, dal maggio 1992, ovvero da quando Di Napoli corse in 3:51.96 a San Donato Milanese. Il mezzofondista romano delle Fiamme Gialle prosegue il suo momento favorevole e 'converte' anche nel miglio (1609,34 metri) i progressi evidenziati la scorsa settimana al Golden Gala Pietro Mennea nei 1500 (3:31.42, secondo italiano di sempre). In Norvegia, nei gloriosi Bislett Games e nel prestigioso contesto del 'Dream Mile', Riva dimostra capacità di lettura della gara, restando nelle retrovie nella prima parte e risalendo verso le posizioni di testa sulla campana del giro finale. Il piazzamento conclusivo, decimo posto, la dice lunga sulla qualità della gara e la profondità di talento dei partecipanti: vittoria al portoghese Isaac Nader in 3:48.25. Ventiquattro anni, romano di Casal Palocco, tifosissimo della Roma (abbonato in Curva Sud), per Riva è il terzo record italiano/migliore prestazione in carriera dopo quello dei 1500 indoor (poi superato) e quello dei 2000 indoor, ottenuti nella passata stagione. "Bella gara, bella emozione, è fantastico correre in un palcoscenico del genere - racconta Riva, allenato da Thomas Dreissigacker - Il Bislett per il mezzofondo è davvero prestigioso, non è un caso che sia arrivato qui il mio record, un anno dopo che Pietro Arese ha battuto quello dei 1500. Migliorare un primato dopo 33 anni fa un certo effetto: non ho mai avuto il piacere di conoscere Genny Di Napoli di persona, ma so quello che ha fatto: è un onore poter superare un mito con lui. Sta cambiando qualcosa nel mio modo di fare atletica, i risultati parlano chiaro. Ho cambiato allenatore e vita, sto investendo tutto me stesso in questo sport. Il nuovo gruppo è stato determinante. Allenandomi tra il Sudafrica (autunno e inverno) e Saint Moritz (primavera e estate) con gente forte come George Mills, Mohamed Attaoui, e molti altri, ho sempre più stimoli, riesco a capire come approcciano l'atletica e cerco di 'rubare qualcosa'. Sono sereno e sicuro di me, molto più convinto in gara. Ho altri sogni nel cassetto ma per scaramanzia non li rivelo. Intanto ci vediamo domenica nei 1500 di Stoccolma…". Comincia da 11.26 (+1.1) nei 100 metri la stagione all'aperto della campionessa europea indoor Zaynab Dosso, al rientro dai problemi al piede che ha dovuto fronteggiare negli ultimi mesi. La sprinter delle Fiamme Azzurre si muove discretamente nei primi 60-70 metri, salvo cedere qualcosa nel finale e chiudere all'ottavo posto. Vola già la campionessa olimpica Julien Alfred (Saint Lucia) che stravince in 10.89 davanti all'ivoriana Marie-Josée Ta Lou-Smith (11.00) e alla britannica Dina Asher-Smith (11.08). L'azzurra è annunciata nuovamente in gara domenica pomeriggio a Stoccolma, sempre in Diamond League, con un cast pressoché identico. Non decolla Filippo Tortu nei 200 metri. L'argento europeo della specialità è quinto con il tempo di 20.53 (+1.5), correndo in settima corsia, nella gara vinta dal cubano Reynier Mena con 20.20. Primato personale per lo svizzero campione d'Europa Timothé Mumenthaler (20.27), terzo il canadese Andre De Grasse (20.33), quarto il liberiano Joseph Fahnbulleh (20.44). L'azzurro delle Fiamme Gialle, che aveva corso in 20.41 al debutto stagionale sulla distanza a Doha, precede il canadese Aaron Brown (20.65) e gli statunitensi Vernon Norwood (20.67) e Kyree King (20.79). Ancora una buona prova per Ayomide Folorunso: la primatista italiana dei 400 ostacoli è quarta a Oslo con 55.03, piazzamento che consente all'atleta delle Fiamme Oro di portarsi in testa nella Road to Final della specialità (18 punti), complice anche il terzo posto di Rabat e il secondo di Roma. Padrona assoluta al Bislett è l'ex primatista mondiale Dalilah Muhammad (53.34), davanti alla slovacca Emma Zapletalova (54.44) e alla panamense Gianna Woodruff (54.45). (ANSA).
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