Al via nelle scuole progetto per educare al pensiero critico

Ceccherini, 'Osservatorio al fianco degli insegnanti'

(ANSA) - MILANO, 07 NOV - Parte da lunedì 10 novembre nelle scuole italiane, in parallelo con quelle spagnole per poi arrivare a gennaio anche in Germania, il progetto Doubt and Debate pensato per educare i ragazzi a riconoscere le notizie dalle fake news, i fatti dalle opinioni e ad aprirli a idee diverse. Messo in campo dall'Osservatorio for Independent Thinking - il nuovo nome dell'Osservatorio Giovani Editori - che continuerà comunque a portare il Quotidiano in Classe, il percorso prevede all'inizio 10 lezioni video di tech literacy per capire i meccanismi di internet a partire dagli algoritmi. A seguire, altre 10 lezioni di media literacy, sempre video e sempre con domande e temi da affrontare poi in aula col lavoro insieme agli insegnanti. L'obiettivo è di coinvolgere 4.400 docenti, 6.000 classi e 150.000 gli studenti. "Con Doubt and Debate ci candidiamo, a fianco degli insegnanti italiani che vorranno seguirci, a rendere le giovani generazioni sempre più capaci di sviluppare un proprio pensiero critico, libero e indipendente, che li possa proteggere dai tentativi sempre più subdoli della propaganda e della manipolazione": così Andrea Ceccherini, presidente dell'Osservatorio for independent thinking, ha presentato l'iniziativa in un incontro con la stampa. (ANSA).

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