Violino e pianoforte con il duo Bortolotto e Andri

Laura Bortolotto, sabato sera all’Auditorium
BELLUNO.
Un violino, un pianoforte, due sonate, di Beethoven e Grieg. Terzo appuntamento, sabato, con la stagione dei Sabati alla Miari, organizzata dall'istituto musicale bellunese in collaborazione con il conservatorio Pedrollo di Vicenza e il Comune di Belluno. Alle 18 in auditorium protagonista sarà il duo violino - pianoforte di Laura Bortolotto e Matteo Andri, che eseguiranno due sonate di Beethoven e Grieg. Aprirà il concerto l'esecuzione della famosa sonata n.5 op.24 "La primavera" di Ludwig Van Beethoven, cui seguiranno i tre tempi della sonata in do minore op.45 n.3 di Edvard Grieg. L'appellativo "La primavera" fu dato alla sonata di Beethoven solo dopo la sua morte, a sottolineare il carattere gaio e spensierato di un'opera partorita dal compositore a trent'anni (nel 1801), e che non ha molto a spartire con le turbolenze e i contrasti delle opere della maturità. Fu dedicata, assieme alla sonata n. 4, al conte Moritz von Fries, banchiere e mecenate di Beethoven. La sonata in do minore opera 45 n. 3 di Edvard Grieg è uno tra i migliori esempi di musica da camera nell'ambito delle composizioni di area scandinava. Terminata nel gennaio del 1887 a Troldhaugen (Norvegia), trovò alla fine dello stesso anno il suo debutto alla Neues Gewandhaus di Lipsia, dove fu eseguita dallo stesso compositore norvegese e dal violinista russo Adolph Brodsky. Il successo fu tale che venne replicata in tournée in tutta Europa e Nord America. Le interpreteranno per il pubblico bellunese il giovanissimo talento Laura Bortolotto (è nata nel 1995) e Matteo Andri. La prima studia violino dall'età di 4 anni. Diplomatasi a 14 anni come privatista al conservatorio "Tartini" di Trieste con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito, frequenta l'Accademia Violinistica "Zinaida Gilels" di San Vito al Tagliamento, e ha già ottenuto diversi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Nel 2010 ha ricevuto dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano l'Attestato di Onore di Alfiere della Repubblica «per le sue raffinate qualità di giovane violinista». Non è da meno Matteo Andri, anche lui diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale e laureato in composizione al conservatorio "Tomadini" di Udine. Vincitore di diversi concorsi, insegna in diverse scuole di musica, tra cui la "Miari" di Belluno. (a.f.)
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