Tripudio di colori e suoni a Cortina

Il concertone finale ha concluso la settimana della Festa delle bande, dopo una giornata di musica

CORTINA. Piazza Roma, davanti la basilica dei Santi Filippo e Giacomo e il Comun Vecio, ha ospitato il concertone della quarantesima edizione della Festa delle Bande. Si è rinnovato domenica, il tradizionale appuntamento con la musica bandistica, organizzato dal Corpo Musicale di Cortina, con lo slogan “l'anima di un paese in festa”. E la festa c'è stata.

Una trentina di bande ha sfilato indossando splendidi abiti, lungo Corso Italia, dallo stadio Olimpico del ghiaccio sino a piazza Roma, passando per via Olimpia. Un tripudio di colori e suoni, tra due ali di folla, che ha visto numerosi gruppi storici, culturali e sportivi, sfilare tra un complesso e l'altro.

Si è dato spazio alla tradizione, alla musica, allo sport, e alle forze dell'ordine. Ad aprire la sfilata è stata, infatti, la Polizia con il questore Michele Morelli che salutava il pubblico da un'auto d'epoca. Poi i forestali a cavallo e via via tutti i corpi musicali e le associazioni locali.

In italiano, inglese e tedesco è stata spiegata al nutrito pubblico la storia di ogni banda e ogni gruppo in sfilata. Dopo la sfilata, in piazza Roma si è tenuto il concertane. Non in Largo Poste come era gli anni scorsi. Un cambiamento scelto per vivere la quarantesima edizione in maniera diversa. Il maestro del Corpo Musicale di Cortina, Simone Nucciotti, ha diretto dal balcone dell'hotel San Marco tutti i musicisti che hanno suonato tre brani e hanno chiuso con la marcia di Radetzky.

Le autorità civili, militari e religiose hanno applaudito dall'hotel de la Poste. Tutta la giornata è stata all'insegna della musica, dal mattino con la sveglia in musica suonata alle 8.30 dalla banda di Cortina lungo corso Italia. In Basilica è stata, poi, celebrata la messa accompagnata dalle note della banda.

Dalle 11 alle 17 si sono susseguiti 12 concerti su quattro palchi che hanno visto 12 bande diverse esibirsi nelle piazze Angelo Dibona, Silvestro Franceschi, Fratelli Pittori Ghedina e davanti al Municipio. In piazza Dibona è stato allestito anche ieri un punto ristoro. «E' stata un'edizione della Festa delle Bande da incorniciare», commenta il presidente del Corpo musicale di Cortina, Massimiliano Fontana, «per tutta la settimana ci ha accompagnato il bel tempo. Durante la sfilata e il concertone il sole ha reso l'atmosfera magica. Certo a suonare e sfilare con il caldo non è stato semplice, e per questo ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato alla nostra festa. I musicisti, i gruppi del paese, e i tantissimi volontari che per tutta la settimana hanno reso possibile far vedere qual'è l'anima di un paese in festa».

Emozionato il maestro Nucciotti nel dirigere tutti i musicisti al concertane di ieri. «È stata una sensazione bellissima essere davanti a tutti i musicisti», spiega Nucciotti, «e ringrazio anche io tutti coloro che hanno partecipato. La banda è l'anima del paese tutto l'anno, perché ogni musicista di ogni corpo bandistico sa quanto impegno c'è, tra prove, sfilate, concerti. Far parte della banda è un lavoro che non finisce mai. Ma eventi così, con giornate così spettacolari, ci caricano per andare avanti con rinnovato entusiasmo».

La quarantesima edizione della Festa delle bande, come da tradizione, si è chiusa con l'arrivederci in musica suonato alla sera, lungo corso Italia, dal Corpo musicale di Cortina.

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