Tre incontri Ai Merli di San Vito su rapaci, diabete e cultura

Riprendono gli appuntamenti organizzati nel locale Si comincia il 13 con Mazzon e le sue fotografie sulla vita degli uccelli notturni

ARSIè. Il ristorante Ai Merli di San Vito di Arsiè propone anche nel mese di gennaio gli incontri del Far Filò ai Merli che si svolgono di lunedì.

Si comincia il 13 con una conferenza sul tema della natura. Ospite e relatore sarà il fotografo naturalista Ivan Mazzon che parlerà della vita nascosta dei rapaci notturni. Ivan Mazzon attraverso le sue immagini racconterà le specie che abitano il nostro territorio, le loro abitudini, ma anche i falsi miti e le leggende popolari che questi silenziosi predatori alati si portano dietro da tempi lontani. Infatti gufi, allocchi e civette suscitano nell’immaginario umano paure e superstizioni prive di ogni fondo di verità. Sono invece animali particolarmente importanti per gli equilibri ecologici degli ambienti in cui vivono, e anche ottimi alleati per il controllo dei roditori, pertanto imparare a conoscerli è il primo passo verso la loro conservazione.

Lunedì 20 si parla di salute con una serata incentrata sul diabete nell’età infantile e in quella adulta. Mirko Dalle Mulle, consigliere provinciale Aido Belluno, farà da moderatore affrontando la tematica ed interagendo con i vari professionisti che interverranno: Isabella Maccagnan, psicologa; Silvia Spada, dietologa; Giampaolo Ben, medico diabetologo; Gianantonio Cunial, farmacista.

In Italia dieci milioni di persone sono affette da diabete, una malattia che riguarda anche i bambini. Nel corso dell’incontro verranno portate anche delle testimonianze come quelle dei volontari delle associazioni Giovani Diabetici Bellunesi e Associazione Diabetici Bellunese

Ultimo appuntamento del mese, lunedì 27 Francesco Antoniol si occuperà della cultura locale in una serata dal titolo “Memoria del viaggio fatto nelle Vette di Feltre” , Gian Girolamo Zannichelli, 1724: una divagazione tra storia e attualità a partire dal viaggio di Gian Girolamo Zannichelli da Venezia fin sulle Vette Feltrine per finire con la stampa, a caratteri mobili, del racconto della sua avventura. —



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