«Sì, un uomo può volare» Addio al regista Donner pioniere dei supereroi

NEW YORK
«Crederete che un uomo possa volare». Era il 1978 e questa citazione fece del film “Superman”, il capostipite di un nuovo modo di narrare il cinema fantastico. La mente e la mano capace di immortalare su camera la forza e il volo del supereroe per antonomasia, Richard Donner. Il famoso regista, al secolo Richard Donald Schwartzberg e originario di New York è morto a Los Angeles. Aveva 91 anni.
Donner non solo contribuì a creare il moderno blockbuster del supereroe ma orchestrò anche il franchise “Arma Letale” interpretato da Mel Gibson e Danny Glover. Nel 1985 firmò “I Goonies”, in collaborazione con Steven Spielberg e Chris Columbus, e “Ladyhawke”. Fu inoltre lui stesso a scritturare Christopher Reeve, che rimase associato al personaggio di Superman per tutta la vita.
Oggi dietro il genere dei supereroi ci sono grandi studios come Marvel Studios e DC Entertainment ma durante gli inizi a Hollywood hanno tutti lavorato con Donner. «Dick aveva assoluto controllo dei suoi film» ha scritto in una dichiarazione Steven Spielberg, produttore dei “Goonies” «e aveva talento in tanti generi. Essere nella sua cerchia equivaleva a frequentare il tuo allenatore preferito, il professore più brillante, il più accanito motivatore, l’amico più caro, il più fedele degli alleati e ovviamente il Goonie più grande. Non riesco a credere che se ne sia andato ma la sua risata di cuore resterà sempre con me».
Nel 1985 mentre lavorava a “I Goonies” e “Ladyhawke”, Donner conobbe anche la donna che sarebbe diventata la sua futura moglie Lauren Shuler. I due si sposarono l’anno successivo e nel 1993 lanciarono la Donners Company, che produsse successi come “Deadpool”, “The Wolverine” e il franchise “X-Men”. —
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