Quattro eventi dedicati al viaggio a Quero Vas, dalla via Altinate all’aurora boreale

Dal 13 aprile all’11 maggio al centro culturale Bice Lazzari di Quero Vas. L’ultimo appuntamento sarà dedicato al lupo e al suo ritorno sul Grappa
Dante Damin
Cicloturisti lungo la Via Claudia Augusta Altinate
Cicloturisti lungo la Via Claudia Augusta Altinate

Prosegue la stagione teatrale nel Basso Feltrino, con quattro appuntamenti in programma fino alla prima metà di maggio al centro culturale Bice Lazzari di Quero. La rassegna “Da ancestrali ghiacciai a nuovi itinerari: ritornare a viaggiare tra natura, storia e scienza” si aprirà giovedì 13 aprile alle 20.30, con “Una strada nella storia”, dove, ad essere protagonisti saranno immagini, testimonianze ed emozioni di viaggiatori e studiosi speciali che hanno dedicato anni della loro vita allo studio della via Claudia Augusta.

«Dopo anni di assenza», racconta Tristano Dal Canton, coordinatore del Centro Culturale, «torna a Quero Vas l’appuntamento con i viaggi. Quest’anno partiremo da una mitica e dibattuta strada che, come le testimonianze storiche ci suggeriscono, transitava anche per Quero Vas, tenendo conto della vicinanza ad Asolo. Da qui potrebbe inoltre derivare l’origine del toponimo della nostra comunità dal popolo dei Quarqueni, citati anche da Plinio Il Vecchio. La Via Claudia Augusta Altinate è un intreccio di storia e cultura da vivere a fondo. La serata sarà in compagnia del regista de “Una strada nella storia” Marco Recalchi e gli studiosi Gabriele Turrin e Giorgio D’Agostini».

La tematica dei viaggi sarà presente anche nel secondo e nel terzo appuntamento della rassegna, in calendario rispettivamente il 20 e il 27 aprile, con “Le luci del nord” e “Dolomiti, il paesaggio totale”. «Assieme al pubblico compiremo un viaggio molto avventuroso e difficoltoso nel Dolpo», prosegue Dal Canton, «insieme a Paolo Grosso e all’associazione “Giuliano De Marchi” per poi passare a pure emozioni di viaggio e paesaggio con “Briciole di Luce”, la serata tenuta dai fotografi dell’Associazione Fotografica Feltrina F-Cube Francesco Talin, Nicola Mazzocato e Manolo D’Agostini, che hanno immortalato l’Aurora Boreale. Per la sezione scienza, sarà invece nostro ospite il noto geologo feltrino Danilo Giordano, con un’interessante ed esclusiva storia geologica delle Dolomiti e delle nostre montagne».

L’ultimo spettacolo andrà infine in scena giovedì 11 maggio con “I lupi del Massiccio del Grappa”. «Avremo modo di apprendere la biologia del “fantomatico” animale, gli studi in corso e cosa ci riserverà il futuro, a cura di Marta Villa e Fabio Dartora. Visiteremo posti vicini e lontani, nel tempo e nella distanza, selvaggi e altrettanto ricchi di storia», conclude. Per aggiornamenti è possibile visitare il sito www.centroculturalequero.it, la pagina instagram e youtube “Centro culturale Quero rassegna viaggi”.

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