Poker di stelle per i ristoranti bellunesi È la prima per il SanBrite dei Gaspari

Il ristorante cortinese è nell’elite, assieme a Dolada, Locanda San Lorenzo e Tivoli. Esce il Capriolo di Vodo di Cadore



BELLUNO

Poker di stelle Michelin per la ristorazione bellunese tra conferme, novità ed una dolorosa sentenza.

La 66ª edizione della Guida Michelin Italia, presentata ieri in live streaming da Petra Loreggian con la partecipazione di Federica Pellegrini, ha visto il ristorante SanBrite di Cortina – guidato da Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini - conquistare la sua prima stella Michelin a tre anni dalla sua nascita.

Il SanBrite entra così nell’élite dei migliori ristoranti bellunesi insieme a tre locali storici come il “Dolada” di Pieve d’Alpago, solidamente nelle mani della famiglia De Prà - dal padre Enzo al figlio Riccardo - che mantiene per il 50° anno consecutivo la stella raggiugendo un traguardo storico. La “Locanda San Lorenzo” di Puos d’Alpago, per il 24° anno consecutivo stellata e guidata da Renzo Dal Farra, affiancato dal figlio Damiano. E il “Tivoli” di Cortina d’Ampezzo dello chef Graziano Prest, che per il 19° anno potrà esporre il prestigioso riconoscimento. Perde invece la stella “Al Capriolo” di Vodo di Cadore, con grande rammarico da parte di tutti i colleghi bellunesi, mentre viene confermata nuovamente al “Laite” di Sappada.

«Sono molto felice e soddisfatto di questo risultato», afferma Riccardo Gaspari, chef del neo stellato SanBrite. «È un lavoro che abbiamo iniziato con la malga “El Brite de Larieto” 15 anni fa, un percorso da autodidatta molto difficile, lungo e impegnativo. Siamo stati premiati per la nostra passione, volevamo trasmettere nel piatto un’idea nuova di ristorante legata alla terra, all’agricoltura e all’allevamento che sono una parte importante della nostra azienda. Ma quest’anno il vero salto di qualità è stato fatto in sala grazie a mia moglie Ludovica, in questo modo abbiamo chiuso il cerchio. Siamo veramente soddisfatti».

Allo chef Gaspari fa eco la moglie Ludovica Rubbini: «L’obiettivo è sempre stato quello di fare le cose bene, per valorizzare il nostro lavoro», afferma Ludovica Rubbini, che oltre alla sala cura la comunicazione esterna del locale -. Oltre al valore della cucina di Ricky sento anche molto mio questo premio, perché quello che abbiamo fatto insieme in questi anni è incredibile. È stata premiata la nostra costanza, la nostra idea di cucina».

È molto soddisfatto anche Graziano Prest, chef del Tivoli di Cortina: «Sono felice per la mia famiglia e per il gruppo che condivide con me questo percorso», afferma Prest. «C’è sempre un attimo di pathos prima dell’annuncio, perché non è scontato mantenere questi livelli. Ora siamo in buona compagnia a Cortina: la stella del SanBrite creerà molto interesse, questo porta solo economia e vantaggi per tutti ed aumenta il prestigio della località. Mi dispiace molto invece per il ristornate Al Capriolo», conclude Prest. «La famiglia è composta da persone brave e serie».

Al telefono del Dolada risponde Rossana, moglie di Enzo De Prà e mamma dell’attuale chef Riccardo: «Sono 50 anni consecutivi, sono molto emozionata. Il passaggio generazionale tra Enzo e Riccardo non ha cambiato la tradizione del nostro locale. Sono solo molto dispiaciuta per il Capriolo, questa notizia offusca un po’ la nostra gioia, non se lo meritavano».

Grande felicità anche per Renzo Dal Farra, chef della Locanda San Lorenzo: «Quest’anno abbiamo festeggiato 120 anni di attività, già questo un traguardo straordinario. La conferma della stella, poi, è sempre una grande soddisfazione. Cerchiamo di stare al passo con i tempi, ma devo dire che oggi siamo una bella squadra. Ora le redini della cucina le sta prendendo mio figlio Damiano, siamo alla quarta generazione ormai».

Tra le 29 le novità stellate di quest’anno figurano 3 nuovi bistellati e 26 stellati, per un totale di 371 ristoranti stellati in Italia. Confermati tutti gli 11 tristellati.

Nell’edizione 2021 è stata inoltre introdotta la stella verde, come simbolo di sostenibilità, assegnata a 13 ristoranti.

Il Veneto da oggi conta 33 insegne stellate, mentre tra i ristoranti “Bib Gourmand”, locali dove si mangia bene al giusto prezzo, la Guida Michelin ha inserito 4 realtà bellunesi: Al Borgo (Belluno), Aurora (Feltre), Barance (Alleghe) e Mezzocanale – da Ninetta (Forno di Zoldo). —

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