Lollipop, la parodia finisce nella musica con la Comedy Metal

E' uscito il compact disk del cadorino Michael Filippo e del suo compagno trevigiano Marco Giacometti
A sinistra la copertina del disco dei Black Lollipop In alto Michael Filippo e Marco Giacometti
A sinistra la copertina del disco dei Black Lollipop In alto Michael Filippo e Marco Giacometti
 
LAGGIO.
La musica rock non ha mai disdegnato il connubio con la comicità, tanto che essa ha cavalcato spesso, e con successo, satira e parodia. Per fare un esempio, già negli anni '50 del secolo scorso Stan Freberg ha parafrasato a suo modo artisti del calibro di Elvis Presley, Harry Belafonte e i mitici The Platters., mentre Sheb Wooley con "Purple People Eater" nel 1958 rimase per 6 settimane in cima alle classifiche Usa. Non sorprende quindi che anche il genere metal, disceso dai magnanimi lombi dell'hard rock, abbia messo i suoi virtuosismi e parossismi, sia vocali che strumentali, al servizio del puro divertimento, in un mix spiazzante conosciuto appunto sotto la dizione di Comedy Metal.  Stupisce piuttosto che tra i complessi italiani questo filone venga cavalcato da giovani di casa nostra, per la precisione Michael Filippo di Laggio di Cadore e Marco Giacometti di Treviso.  I due dichiarano di essersi conosciuti nel 2009 sui banchi universitari e di aver formato una piccola band "che tutti conoscono ma che nessuno ha mai sentito". Il nome "Lollipop" è stato scelto proprio per rendere tutte le potenzialità ironiche del genere praticato, quasi un omaggio all'omonimo gruppo musicale italiano, nato nel marzo 2001 e attivo fino al 2004, che fu il primo girl group italiano formato interamente in modo mediatico, grazie al programma televisivo Popstars, diretto da Daniel Bossari e prodotto e trasmesso da Italia 1.  La loro produzione (Michael chitarra e batteria, Marco tastiere) si contraddistingue grazie a testi volutamente lontani da tematiche profonde, sempre in originale contrappunto ad una musica aspra e a tratti addirittura epica. Il popolo di youtube in verità li conosce da tempo, soprattutto per quella che è forse la loro canzone più nota, ovvero "Wi wish you a Metal Chirstmas", parodia, neanche a dirlo, di "We wish you a merry Christmas". Da pochi giorni, dal 24 giugno per la precisione, è uscito il loro ultimo lavoro dal titolo "Tales of... Il the Black Lollipop", con nove brani dedicati al cibo e scandito dalla vicenda di due giovani alla scoperta della Svezia. Un trailer del disco era già da tempo visibile su www.youtube.com, nel quale i due giovani, spiritosi e surrealisti, non mancano di spiritosi agganci al paesaggio e ai pascoli di montagna.  «Ci piacerebbe avere la possibilità di esibirci in un live, anche se in due risulta difficile» hanno dichiarato in un intervista al giornale "Il Cadore" «e quindi forse si aggregherà a noi un terzo musicista. Ma prima vogliamo farci conoscere bene, in modo che ad un eventuale concerto, la gente canti assieme a noi la nostra pazza musica!». (w.m. - g.d.d.)

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