L'Isola degli Schiavi e solidarietà: grandi applausi

Una scena dello spettacolo
Una scena dello spettacolo
 
FELTRE.
Applausi sinceri per la compagnia Tda Arcobaleno Teatro Varese che, mercoledì scorso all'istituto Canossiano, ha portato in scena, in un doppio appuntamento pomeridiano e serale, la commedia divertente "L'isola degli schiavi" di Marivaux. Lo spettacolo è stato promosso dalla Biesse col patrocinio di Cometa Asmee Onlus, associazione padovana da anni impegnata nello studio delle malattie metaboliche ereditarie, alla quale è andato parte del ricavato.  Una vera e propria "commedia nella commedia" quella scritta da Marivaux, uno dei più grandi commediografi francesi del 18º secolo. Finzione e realtà, con simpatici e inaspettati coinvolgimenti del pubblico, si sono mescolate per veicolare messaggi chiari: l'importanza dell'uguaglianza a prescindere dalla scala sociale e l'invito a essere buoni nell'animo. Lo ha ben dimostrato il cambio di atteggiamento dei prigionieri dell'isola: la coppia di servi, interpretati da Silvia Donadoni e Roberto Aielli, e i loro padroni (Alessandro Dinuzzi e Lucia Malcovati), obbligati dal guardiano (Sergio Stefini) a scambiarsi i ruoli con tutti i pro e i contro della faccenda; i protagonisti, così come gli spettatori, non hanno potuto far altro che riflettere sulle ingiustizie della società e sulla possibilità di cambiare. Raffaele Spina ha firmato la regia. Per il prossimo appuntamento con la compagnia Tda, bisognerà attendere il 21 novembre al Comunale di Belluno con "Il sugo di tutta la storia" tratto dai "Promessi Sposi".

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