La zattera di Codissago alla Regata Storica

Ha sfilato prima delle altre imbarcazioni lungo il Canal Grande tra due ali di folla, come era accaduto nel 1992

venezia. «Una incredibile emozione»: è il commento del presidente della Provincia e sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che ha vissuto in prima persona sulla zattera costruita a Codissago, la partecipazione alla Regata Storica degli zattieri.



La zattera ha fatto bella mostra di sè, di fronte alle splendide imbarcazioni che partecipano all’evento veneziano. È stato il culmine dell’assemblea internazionale degli zattieri, iniziata venerdì a Longarone, passata sabato per la sfilata e le celebrazioni e conclusa ieri con la presenza a Venezia.

Una vera consacrazione per gli zattieri nella terra dei dogi dove tutto è partito.

«Le acque scorrono senza frontiere». Con questo incipit nasce nel 1992 il documento dell’Associazione Internazionale degli Zattieri, diretta inizialmente da Umberto Olivier di Longarone, memoria storica degli zatieri. «Quell’anno» spiega Olivier «ricorrevano infatti i 500 anni dallo statuto dello zateraggio, voluto il 3 agosto 1492 dal Doge Agostinino Barbarigo che mise il sigillo dogale al corpo di quei lavoratori che legavano i tronchi insieme per poi inviarli lungo il fiume a Venezia».

Allora, per celebrare l’anniversario, il gruppo fondatore degli zattieri scese con tre zattere che aprirono e chiusero la Regata Storica. Ieri ne è arrivata una, ma altrettanto speciale in quanto realizzata da una dozzina di giovani che vogliono portare avanti la memoria di un mestiere diffuso ai tempi della Serenissima. La zattera di 30 metri ha sfilato senza alcun problema lungo il Canal Grande. «All’epoca lungo la Brenta c’erano circa 100 segherie», spiega Olivier, «in un anno scendevano fino a 3000 zattere. I legni venivano marchiati per riconoscerne la provenienza e servivano per costruire le navi e le fondazioni della città».

Molti zattieri emigrarono in tutta Europa, in particolare in Austria. Nato con 12 gruppi, oggi l’associazione ha 40 realtà europee che partecipano al raduno annuale, il prossimo a Friburgo nella Foresta Nera con il nuovo presidente, il cecoslovacco Jaroslav Camplik. Una tradizione che oggi vive nel Museo degli Zattieri a Codissago nel comune di Longarone: «Sono orgoglioso dei ragazzi» conclude Olivier, autore del libro La via del fiume dalle Dolomiti a Venezia «E di come portano avanti questa tradizione. La zattera ha aperto la Regata storica, sfilando prima del passaggio delle altre barche.

Partita dall’Arsenale di Venezia dove era stata portata nei giorni scorsi, ha percorso il Canal Grande tra due ali di folla. La Regata è vissuta anche ieri come sempre della gara dei gondolini con la vittoria annunciata e senza storia per i due supercampioni del remo: Rudi Vignotto e Gianpaolo D’Este che hanno inflitto distacchi abissali agli avversari. —

Vera Mantengoli.
 

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