La Coppa d’oro per il gelato più buono ha premiato la gelateria di Barbara Bettera

L’ultima giornata

Si chiude l’edizione numero 60 della mostra internazionale del gelato artigianale con la consueta vetrina delle premiazioni, tra cui la storica Coppa d’oro che quest’anno si tinge di rosa.

Nonostante le difficoltà del settore fieristico italiano e la dura concorrenza nazionale ed internazionale, la Mig chiude con un bilancio positivo con anche un leggero aumento delle presenze, secondo quando affermato dal presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati.

«La MIG si conferma anche quest’anno l’evento più importante per Longarone Fiere e ne esprime tutte le potenzialità in termini di attrazione internazionale. Il suo successo è la dimostrazione che il mondo guarda all’Italia e a Longarone in particolare come a un punto di riferimento autorevole per l’eccellenza agroalimentare e che da questo traguardo può solo che continuare a crescere a livello globale».

I premi si sono aperti con la diciottesima edizione delle “gelaterie in web” che vede sul podio “Cioccolatte” di Lorenzo Zambonin di Padova, “Leoni” di Roberto Leoni di Cesena mentre il vincitore è “Nonna papera” di Luca Butti e Alessandra Mauro di Cantù.

Sono state poi consegnate delle targhe commemorative al gelatiere Renzo Ongaro per il suo impegno nei concorsi legati alla Mig, e alla famiglia Coletti che, in varie generazioni, ha sempre partecipato con la sua azienda alle varie edizioni della Mig.

I gelatieri artigiani europei delle nazioni aderenti ad Artglace (che il prossimo anno avrà anche l’adesione della Croazia) hanno poi indetto il concorso “Sapori d’Europa”.

Il pubblico della fiera ha votato come miglior gusto il tiramisù italiano, seguito dalla crema catalana spagnola e dal miele di Corsica e pan di zenzero proposto dalla Francia.

È stata la volta poi della sfida tra le scuole alberghiere italiane con l’edizione numero 26 del concorso “Carlo Pozzi”. Quest’anno i vincitori sono i palermitani dell’istituto “Cascino” con la coppia di studenti Federica La Viola e Gloria Fradella, alla loro scuola andrà un mantecatore per il gelato, offerto dalla ditta Telme e da Longarone Fiere; secondo posto per Sara Vegliò e Clara Meschino dell’istituto “Einstein Nebbia” di Loreto e terzo posto per i napoletani Francesco Ambrosio e Antonio Saporito dello “Striano Terzigno”.

Infine l’ambita Coppa d’oro che taglia il traguardo del cinquantesimo, assegnata con la collaborazione degli accademici italiani del gelato. La vincitrice è stata Barbara Bettera della gelateria “il gelato di Barbara” in provincia di Cremona, seguita da Giuseppe Zerbato di Valdagno e Curzio Baraggi di Milano. La coppa messa in palio dal Corriere delle Alpi è andata al quarto classificato, Guido Zandonà di Padova. Il vincitore dei giovani under 30 è stato Pierluigi Gavaz attivo in Germania. Menzione anche per un bellunese con il 18esimo posto di Roberto Filippi della gelateria “Gelatiamo” di Ponte nelle Alpi. —

Enrico De Col