La birra protagonista della cena al passo Giau nel ristorante da Aurelio

L'insolito accostamento, presentato per la prima volta è piaciuto ai gourmet presenti alla quinta tappa
Il ristorante da Aurelio sul passo Giau ha ospitato la quinta tappa di Altogusto Al centro della serata la birra
Il ristorante da Aurelio sul passo Giau ha ospitato la quinta tappa di Altogusto Al centro della serata la birra
 
COLLE SANTA LUCIA.
Quinta tappa di AltoGusto al ristorante da Aurelio al passo Giau nº 5.  Il balcone panoramico sulle Dolomiti, qual è il ristorante a pochi metri dal Passo Giau, accoglie i gourmet per una cena "diversa", a tutta birra. E' la prima volta per AltoGusto. I risultati sono stati positivi. Le cuvée di malto Zago di Prata di Pordenone (birre artigianali e non pastorizzate) di alto livello hanno tenuto testa ai piatti ricchi di originalità, fantasia ed estro di Gigi Dariz e del suo staff. Dicono Wolfram e Claudia Klotz di Stoccarda: «Ogni piatto ben abbinato con un tipo di birra. Quella che ho gradito di più la Bière Premier grand cru saint BHubert. Portiamo in Germania un bel ricordo perchè abbiamo trovato bella compagnia e conosciuto persone interesssanti. Il prossimo anno saremo presenti a più cene di AltoGusto».  Il migliore piatto della serata un formidabile Involtino di pane e code di gamberi profumato e dai mille sapori. Il miglior abbinamento il Petto di faraona all'arancia e birra Ay con crakers al sesamo di notevole livello qualitativo ben sostenuto dai lieviti nobili e dalla freschezza della Bière Blonde d'Abbaye.  Il convivio è iniziato con un bicchiere di Nut Ale artigianale doppio malto che avvolge il naso con amabili toni agrumati di cedro e di limone. Ha poi accompagnato le Ostriche in tempura e birra artigianale S. Hubert con spuma al lemongras. Dolomitica e fantasiosa la Crema di patate al tartufo con ovetto poché e finferli che diventa ancora più briosa con la birra Hy cuvée a crema fitta e densa. Sfizioso il raviolo di baccalà al malto. Originale il dessert con un tris di assaggi deliziosi: Goccia di cioccolato, Mousse al frutto della passione e Flan d'ananas da leccarsi i baffi. Mario Chiaradia, in modo esaustivo, ha fatto la storia della Zago: birre artigianali e non pastorizzate, il risultato del trentennale processo di ricerca e passione per l'alta qualità. Il servizo in sala è stato ottimo e premuroso con la regia di Annalisa e Clara.  Il prossimo appuntamento è l'11 febbraio al Dolada di Plois di Pieve d'Alpago (0437/479141). (ma.a.)

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