Il chitarrista dei "DragonForce" all'Excalibur

Il chitarrista Herman Li
Il chitarrista Herman Li
 
BELLUNO.
Dalla Cina con furore sta per arrivare Herman Li, il virtuoso chitarrista dei DragonForce conosciuto a livello mondiale. Lunedì 22 novembre sarà il protagonista di una guitar clinic all'Excalibur.  L'idea è ancora del Music shop Bellus, che nella scorsa «clinic» del 14 ottobre aveva invitato a Belluno il chitarrista Andrea Braido, conosciuto anche per aver collaborato con grandi come Vasco Rossi, Adriano Celentano, Frank Gambale. Il prossimo appuntamento non sarà certo da meno e con il Morgan Music è stato deciso di pescare nel Levante il giovane prodigio di Honk Hong.  In realtà il suo non è un talento precoce visto che ha iniziato a suonare la chitarra a sedici anni, ma esercitandosi per circa otto ore al giorno ha sicuramente recuperato il tempo perduto. Non potendosi però permettere una chitarra per mancini ha iniziato a usarne una per destrorsi.  I Demoniac sono il gruppo che segnerà la svolta nel suo percorso musicale: dalle ceneri della defunta band black metal neozelandese nasceranno infatti i DragonHearth, poi rinominati DragonForce per evitare confusione con il titolo della famosa pellicola di Rob Cohen del 1996. Con loro Herman Li ha prodotto dischi di successo mondiale come «Inhuman Rampage», che contiene uno dei brani che contraddistingue il gruppo, «Trough the fire and the flames», con cui assieme a Sam Totman ha vinto il premio per il miglior assolo di chitarra nel 2007.  Grande fortuna gli ha portato anche l'album «Sonic Firestorm» del 2004, con cui ha vinto il «Dimebag Darrell Young guitarrist award» e un premio come miglior shredder (dotato cioè di notevole tecnica e velocità) al «Metal hammer golden gods awards» nel 2005, che poi otterrà anche nel 2009. Nel 2006 si aggiudicano il podio per miglior gruppo, miglior musicista (Herman Li) e miglior performance live dal «Terrorizer reader's poll».  Nel 2007 il «Guitar world reader's poll» gli conferisce il premio come miglior riff (una frase musicale breve, melodica e ricorrente) e miglior nuovo talento (vinto al 70%).  Una delle maggiori influenze musicali di Li è la musica dei videogames, soprattutto quelli degli anni '80-'90; nella stessa «Trought the fire» ad esempio imita i suoni del famosissimo Pacman. Quando non è in tour o in studio di registrazione si dedica anche all'insegnamento nella scuola di musica da lui fondata, è appassionato di tecnologia e di computer e pratica le arti marziali.  Per l'occasione l'Excalibur offrirà costata di angus media con abbondanti contorni a 20 euro. C'è la possibilità di prenotare un tavolo al n. 0437 940432, aderendo all'offerta Hot grill music event.

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