Domenica Cimarosti in tv con “I gatti di Istanbul”

Ad Istanbul (e in Turchia) i gatti sono sacri. Nel 2016 i cittadini di un quartiere al di là del Bosforo hanno addirittura, con una colletta, voluto dedicare una statua in bronzo alla gatta Tombili.
I.f.
Mario Cimarosti con la statua della gatta Tombili
Mario Cimarosti con la statua della gatta Tombili

Un pomeriggio con Mario Cimarosti e “I gatti di Istanbul”. Il viaggiatore e scrittore originario di Puos d’Alpago sarà ospite questa domenica alle 15.15 a “Il mondo insieme”, la trasmissione di Licia Colò su Tv2000 (canale 28). Un ritorno in cui, tramite un documentario in 4K girato da lui stesso qualche settimana fa nell’antica Costantinopoli, racconterà la città riprendendo l’espediente del penultimo capitolo del libro “Ai confini dell’Asia”.  Ovvero seguendo gli amatissimi felini della capitale turca, crocevia dei mercanti sulla Via della Seta tra Oriente e Occidente, colonia anche dei dogi veneziani, nelle loro scorribande quotidiane. Immergendosi con questi tra i bazar, gli ori e le maioliche, nelle tradizioni di quella cultura, nei palazzi reali e nella via principale.

Ad Istanbul (e in Turchia) i gatti sono sacri, tanto che nel 2016 i cittadini di un quartiere al di là del Bosforo hanno addirittura, con una colletta, voluto dedicare una statua in bronzo alla gatta Tombili.

Il filmato, selezionato tra migliaia giunti da tutta Italia, ha attirato anche l’attenzione del governatore Luca Zaia, con tanto di hashtag #OrgoglioVeneto. Nel frattempo, Cimarosti continua a presentare il suo libro, attraverso una narrazione appassionante ed oggetti, immagini e video parlanti. In particolare, venerdì 5 maggio farà tappa al cinema teatro di Puos d’Alpago, nel suo paese natale.i.f.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi