Dolomiti, un patrimonio goloso

Tornano gli itinerari enogastronomici in dieci ristoranti della provincia
La serata dell’anno scorso al Capriolo di Vodo
La serata dell’anno scorso al Capriolo di Vodo
 
BELLUNO.
AltoGusto la grande cucina delle Dolomiti bellunesi ritorna con i suoi itinerari enogastronomici. Il tema è davvero interessante e, al passo con i tempi: «Dolomiti Patrimonio Goloso dell'Umanità». Gli chef avranno di che sbizzarirsi nel preparare dei menù sfiziosi ed accattivanti per i numerosi gourmet che seguono i convivi enogastronomici.  Dieci gli appuntamenti, di venerdì. Sempre all'altezza gli abbinamenti con i vini.  Si comincia il 15 ottobre a Sappada. Di scena il ristorante Baita Mondeschein (tutto ricorda i tempi antichi in chiave moderna) con i vini delle cantine Donà Hartmann di Merano e "Conte Loredan Gasparini" di Venegazzù del Montello; il 29 ottobre tappa al ristorante Al Capriolo (dove sorgeva l'ottocentesca stazione di posta) di Vodo con i vini delle cantine Andreola di Col San Martino e della Tenuta San Leonardo di Borghetto all'Adige; il 19 novembre ci si trova al ristorante Al Borgo (a pochi passi dal centro di Belluno e nelle vicinanze di quella che fu la villa di Dino Buzzati) con i vini della Cantina Torre Fornello di Ziano Piacentino.  Il 17 dicembre la rassegna si sposta a località Lacedel sopra Cortina al Tivoli di Graziano Prest e Maridilia. In abbinamento i vini della Cantina Pojer & Sandri di Faedo.  Il 29 gennaio del prossimo anno ci si affaccia su un balcone panoramico sulle Dolomiti in prossimità del Passo Giau a 2.175 di quota al ristorante Da Aurelio.  Il menù preparato da Gigi Da Riz viene accostato alla birra della Birreria Zago di Prata di Pordenone. E' la prima volta, per AltoGusto, di un abbinamento con la birra. L'11 febbraio tocca al Dolada di Plois di Pieve d'Alpago (da 40 anni alla ribalta nazionale) con i vini di Les Cretes di Aymavilles di Aosta.  Il 18 marzo si ritorna a Cortina. A due chilometri dal centro, alle pendici del Faloria, in mezzo al bosco ci riceve il Ristorante Baita Fraina. In passerella il menù di Alessandro e i vini della Cantina Bonotto delle Tezze di Tezze di Piave. Il 15 aprile l'appuntamento è a Canale d'Agordo al ristorante Alle Codole della famiglia Tibolla. I piatti di Oscar saranno accompagnati dai vini dell'azienda Agricola Uberti di Erbusco, di Venica&Venica di Dolegna del Collio e della fattoria di Felsina di Castelnuovo Berardegna. Il 6 e 7 maggio di nuovo a Sappada.  Fabrizia e Roberto Brovedani accolgono gli appassionati di cucina in una autentica casa sappadina del Settecento in due graziose salette. I vini di «Proposta vini» di Pergine Valsugana in abbinamento con il menù della Fabrizia. Il tocco finale della manifestazione al San Lorenzo di Puos d'Alpago con Renzo ed il suo staff a concedere le ultime emozioni degli itnerari enogastronici della stagione 2010/2011 ben assecondate dai vini dell'Azienda agricola Foradori di Mezzolombardo.

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